Sicurezza stradale e movida: le nuove misure della Capitale

Deciso l’aumento dei controlli, con più vigili urbani, nuove dotazioni antialcol e antidroga. Autovelox sulle arterie più pericolose e pattugliamento contro risse e spaccio

Già da domani, 11 novembre, arriveranno sulle strade di Roma decine di pattuglie di Polizia locale in più, che impiegheranno fino a 130 agenti. Lo ha stabilito il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduta dal prefetto Bruno Frattasi, riunito ieri, a cui ha partecipato il sindaco Roberto Gualtieri. Messo a punto un nuovo assetto, che comprende, oltre al sensibile aumento dei controlli su strada, anche nuove dotazioni antialcol e antidrog, autovelox sulle arterie più pericolose e rafforzamento dei dispostivi di pattugliamento sia in divisa che in borghese nelle aree più calde della movida.

Sul campo, Questura, arma dei Carabinieri, Guardia di finanza e Polizia locale, insieme per gestire al meglio la sicurezza in città: quella stradale – con operazioni mirate a scoraggiare l’uso dell’auto in stato di ebrezza o sotto l’effetto di stupefacenti così come l’alta velocità – e quella legata alla “malamovida”. In particolare, alla Questura va il compito di gestire le aree della movida, con particolare incidenza su Trastevere, dove arriveranno pattuglie anche in borghese per contrastare risse e spaccio, ma anche per impedire la vendita fuorilegge di alcol a minorenni. Un fenomeno, questo, contro il quale il questore è pronto a emettere ordinanze di chiusura immediata degli esercizi commerciali.

I Carabinieri useranno anche veicoli agili per il pattugliamento dei vicoli del centro storico e di Trastevere, mentre i reparti specializzati dei Nas (Nuclei antisofisticazione e sanità) e del Noe (Nucleo operativo ecologico) interverranno per il controllo degli esercenti. A verificare le irregolarità amministrative degli esercizi commerciali e contrastare in maniera decisa l’abusivismo sarà impiegata infine la Guardia di finanza.

Per quanto riguarda prevenzione e sicurezza stradale, è previsto anche l’utilizzo di autovelox di ultima generazione sul Lungotevere, a cura della Polizia locale, e su tre arterie a rischio come Corso Francia, via Appia Nuova e via Cristoforo Colombo, dove i controlli saranno a cura dei Carabinieri. Nel suo pattugliamento sulle strade della Capitale la Polizia locale userà anche i test  “precursori”: dispositivi capaci di percepire se chi è alla guida ha esagerato con l’alcol o utilizzato droghe. In caso di risposta positiva al primo screening si effettua il controllo più efficace con etilometri e narcotest, da effettuare sul posto. La sperimentazione sarà capillare in tutta la città, con maggiore incidenza a ridosso di quartieri legati alla movida notturna, anticipano dal Campidoglio.

Da ultimo, l’attenzione del Comitato è andata anche ai fenomeni dell’estorsione e dell’usura, anche in considerazione del particolare contesto economico attuale. A riguardo, il perfetto Frattasi ha convocato per il 22 novembre l’Osservatorio provinciale antiusura al quale prenderà parte anche il Commissario straordinario del governo Antiracket e antiusura, il prefetto Maria Grazia Niccolò.

«Dovevano dare una risposta importante alla città e lo stiamo facendo da subito», è il commento del sindaco Gualtieri, che ha voluto ringraziare il prefetto «per la tempestiva decisione di recepire le esigenze di sicurezza del territorio del Comune di Roma e in particolare di quelle relative alla sicurezza stradale, che gli avevo espresso in una lettera prima del Comitato stesso». Per il primo cittadino, è «fondamentale che siano state adottate da subito azioni operative, rese possibili dall’impulso dato al coordinamento fra le forze di polizia. Pertanto voglio ringraziare per l’immediata disponibilità anche il questore, i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di finanza e il comandante della Polizia locale di Roma Capitale».

10 novembre 2022