Sicurezza, inclusione, lotta a dispersione: la scuola secondo Albano

In apertura dell’anno, la Garante per l’infanzia e l’adolescenza scrive al premier Conte e al ministro dell’Istruzione Fioramonti indicando 5 obiettivi

Sicurezza e accessibilità degli edifici scolastici, scuole aperte a misura di studente per contrastare povertà educativa e marginalità, contrasto al bullismo e al cyberbullismo, scuola inclusiva e lotta alla dispersione scolastica. Sono i 5 obiettivi che, in occasione dell’apertura dell’anno scolastico, l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano porta all’attenzione del premier Giuseppe Conte e del ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti. Sullo sfondo, l’obiettivo di arrivare all’attuazione dei diritti di bambini e ragazzi a scuola.

«Molte sono le sfide da affrontare»: ne è convinta Albano, che nella giornata di ieri, 16 settembre, ha preso parte alla cerimonia nazionale di inaugurazione del nuovo anno scolastico a L’Aquila, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il neo ministro Fioramonti. Il primo fronte da prendere in considerazione è quello dell’edilizia scolastica, per la quale è stata adottata la programmazione 2018-2020; ora vanno rese al più presto effettive le misure previste e va monitorato lo stato di avanzamento dei cantieri. «Auspico in ogni caso che gli interventi portino alla totale accessibilità degli istituti da parte degli studenti con disabilità, attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche e la presenza di segnali visivi, acustici e tattili», scrive Albano.

Contro la povertà educativa, ricorda, sono state stanziate risorse per alcune zone ad alta fragilità: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Un impegno che va  monitorato anche per individuare buone pratiche da replicare altrove. Prioritario sviluppare una cultura della scuola come spazio a misura di studente, in cui valorizzare attività attrattive e partecipative. Per Albano, «resta ancora l’esigenza di garantire in Italia pari opportunità di accesso al tempo pieno, alle mense scolastiche e alle scuole dell’infanzia. Finalità, queste, perseguibili attraverso l’individuazione dei corrispondenti livelli essenziali delle prestazioni previsti dalla Costituzione».

Immancabile, nell’elenco delle priorità indicate al presidente del Consiglio e al ministro dell’Istruzione, il contrasto a bullismo e cyberbullismo a scuola. È ripresa, segnala l’Autorità garante, l’attività dell’apposito tavolo interistituzionale previsto dalla legge del 2017 contro il cyberbullismo. Vanno però attuati gli strumenti previsti dalla stessa legge, in particolare il piano integrato di azione e il codice di co-regolamentazione. «Rimane la necessità di avviare l’insegnamento dell’educazione civica e all’affettività e di promuovere la cultura della mediazione. Le azioni per sviluppo della consapevolezza digitale devono essere rafforzate», osserva Albano. Quindi, riferendosi al decreto legislativo 96 in materia di scuola inclusiva, del 7 agosto scorso, avverte: «Affinché sia efficace, occorre adottare tempestivamente i decreti attuativi».

Ancora, secondo la Garante, «rimane la necessità di assicurare maggiore continuità didattica agli studenti con disabilità e di assicurare un numero adeguato di insegnanti specializzati». Vanno garantite poi ai minorenni “fuori famiglia” pari opportunità di accesso al sistema educativo. Quanto poi alla scuola in ospedale, dopo l’apertura del portale nazionale e il varo delle linee di indirizzo nel giugno scorso, si rende necessaria un’azione di monitoraggio e di governance affinché i servizi offerti siano uniformi e di alta qualità su tutto il territorio nazionale. In materia di lotta alla dispersione scolastica poi, ricorda ancora Albano, sono state poste in campo azioni per rilevare con maggior precisione il fenomeno dell’abbandono scolastico. Da ultimo, per l’Autorità garante, resta comunque l’esigenza di prevedere una rilevazione tempestiva dei casi di abbandono scolastico e rafforzare il raccordo tra gli uffici scolastici territoriali, i servizi sociali degli enti locali e i tribunali per i minorenni.

17 settembre 2019