Settimana sociale: firmato il Manifesto dell’Alleanza

Il documento proposto dai giovani, firmato alla fine di una sessione di lavoro, il 23 ottobre. «Un esperimento politico di comunità», frutto della «conversione»

«Non un documento statico ma un esperimento politico di comunità che si costruisce giorno per giorno». L’inizio di un cammino, «partito alcuni mesi fa da un gruppo di giovani che hanno deciso di sognare e diventare insieme viandanti verso il pianeta sperato: ciascuno con la ricchezza della sua fede e delle sue convinzioni, ciascuno con la propria voce, ma all’unisono». È il “Manifesto dell’Alleanza” proposto dai giovani alla Settimana sociale, firmato alla fine di una sessione di lavoro di sabato 23 ottobre, a Taranto. A definirlo così sono gli stessi autori, che spiegano: «Siamo tutti parte di un’unica umanità, ci riscopriamo parte di un’alleanza oltre le barriere, che ci invita ad incontrarci in un “noi” più grande e più forte».

L’Alleanza è il frutto concreto della «conversione»; il punto di riferimento, si legge nel Manifesto, è «l’alleanza del creato di Noè, di Abramo e di Gesù; per questo ci sentiamo aperti a camminare con tutte le persone di buona volontà». Alla Settimana sociale dei cattolici di Taranto, proseguono gli estensori, «abbiamo deciso di proporre un modello di condivisione, di cooperazione e discernimento collettivo che ci permetta insieme di rigenerare e condividere i rischi della transizione». Un messaggio di speranza, dunque, «che si basa su impegni concreti di alleanze per la transizione ecologica, economica e sociale integrale; speranza e impegni che ci fanno riscoprire fratelli e sorelle».

Contenute nel Manifesto anche alcune proposte per il dopo-Taranto: quattro «voci» che sono «verbi dell’alleanza, che all’unisono mantengono viva la chiamata all’alleanza: seminare e dare testimonianza, continuando a lavorare sulle alleanze create; accompagnare e moltiplicare, promuovendo la nascita di nuove alleanze e svolgendo un ruolo di coordinamento e supporto; incontrare, accogliere ed ascoltare, continuando a mantenere viva la rete di giovani; annunciare, promuovendo la partecipazione di altri giovani tramite iniziative puntuali nel tempo capaci di coinvolgere ed entusiasmare, dando visibilità al lavoro dell’alleanza».

25 ottobre 2021