Settimana Santa: le linee guida della Santa Sede per le celebrazioni

La nota della Congregazione per il culto ai vescovi e alle Conferenze episcopali: l’invito a «decisioni prudenti». Sussidi per la preghiera in famiglia e personale

Dalla Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti arriva una Nota, datata 16 febbraio, inviata ai vescovi e alle Conferenze episcopali, a proposito delle celebrazioni della Settimana Santa. L’obiettivo: «Offrire alcune semplici linee guida per aiutare i vescovi nel loro compito di valutare le situazioni concrete e di provvedere al bene spirituale di pastori e fedeli nel vivere questa grande Settimana dell’anno liturgico»

Nel testo, i presuli sono invitati a prendere «decisioni prudenti affinché le celebrazioni liturgiche possano svolgersi con frutto per il popolo di Dio e per il bene delle anime a lui affidate, nel rispetto della salvaguardia della salute e di quanto prescritto dalle autorità responsabili per il bene comune».  Tra i suggerimenti contenuti nella nota – che  rimanda alle “linee guida” disposte dal Papa l’anno scorso – c’è quello di «facilitare e privilegiare la diffusione delle celebrazioni presiedute dal vescovo, incoraggiando i fedeli impossibilitati a frequentare la propria chiesa a seguire le celebrazioni diocesani come segno di unità». I vescovi, inoltre, nella Settimana Santa sono esortati a «prestare attenzione ad alcuni momenti e gesti particolari» delle celebrazioni e a spostare la Messa Crismale «in un altro giorno più adatto, se necessario».

Stesse indicazioni dell’anno scorso per la Domenica delle Palme, il Giovedì Santo, il Venerdì Santo e la Veglia pasquale. I vescovi, infine, sono incoraggiati a preparare «sussidi per la preghiera in famiglia e personale, valorizzando anche alcune parti della Liturgia delle Ore».

18 febbraio 2021