Settimana Santa del Papa, celebrazioni in sicurezza

Il portavoce Bruni: allo studio modalità di attuazione e partecipazione che rispettino le misure in essere per evitare la diffusione del coronavirus

«Tutte confermate» le celebrazioni liturgiche della Settimana Santa di Papa Francesco. Lo ha assicurato ieri, 15 marzo, il direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni. «Allo stato attuale – ha detto – sono allo studio modalità di attuazione e partecipazione che rispettino le misure di sicurezza poste in essere per evitare la diffusione del coronavirus». Il portavoce vaticano ha aggiunto anche che «tali modalità saranno comunicate non appena definite, in linea con l’evolversi della situazione epidemiologica».

In ogni caso, ha assicurato Bruni, qualunque sia la modalità prevista, «le celebrazioni liturgiche della Settimana Santa saranno trasmesse in diretta radiofonica e televisiva, anche in mondovisione e in streaming sul sito Vatican News, e le immagini saranno distribuite da Vatican Media ai media che ne faranno richiesta».

Intanto già nella giornata di sabato la Sala stampa della Santa Sede aveva reso noto che «di fronte alla situazione che si è venuta a creare a causa del coronavirus, il Santo Padre ha deciso che la Santa Messa da lui celebrata a Santa Marta alle ore 7 ogni mattina continui ad essere trasmessa in diretta anche la prossima settimana». Ancora, per rispettare le norme che impongono il divieto di assembramenti al fine di evitare il diffondersi del coronavirus, anche l’udienza generale del 18 marzo, come già la preghiera dell’Angelus di ieri, 15 marzo, sarà trasmessa in diretta televisiva, anche su Vaticannewa.va, e «le immagini saranno distribuite da Vatican Media ai media che ne faranno richiesta, in modo da raggiungere comunque i fedeli di tutto il mondo».

16 marzo 2020