Servizio Civile, Peter Pan onlus apre le porte a 4 giovani

L’associazione si occupa di ospitare i genitori di bambini malati di cancro che si trasferiscono a Roma per le cure. Il 26 giugno scade il bando

L’associazione si occupa di ospitare i genitori di bambini malati di cancro che si trasferiscono a Roma per le cure. Il 26 giugno scade il bando

Quattro giovani avranno la possibilità di effettuare il Servizio civile, a partire dal prossimo autunno per un anno, all’interno della storia associazione Peter Pan Onlus che assiste gratuitamente i genitori costretti ad abbandonare la casa, il lavoro, gli affetti e a trasferirsi a Roma per garantire ai figli malati di cancro il diritto alle cure nella Capitale.

Per conoscere i dettagli dell’iniziativa,
i requisiti richiesti, e le modalità di presentazione della domanda, visitare il sito del volontariato del Lazio e selezionare il progetto “Peter Pan: una Casa lontano da casa (per i bambini e gli adolescenti malati di cancro)”. La scadenza del bando è il 26 giugno 2017 alle ore 14.00. Possono presentare domanda giovani di età compresa tra i 18 ed i 28 anni di età (non compiuti); l’impegno riguarda un totale di 1500 ore, per cinque giorni alla settimana.

Negli anni l’associazione ha aperto una prima casa d’accoglienza, poi un’altra, e, non senza incontrare ostacoli economici e burocratici, oggi ha dato vita a un polo d’accoglienza, denominato “La Grande Casa di Peter Pan”, con una capacità d’accoglienza di 120 persone tra adulti e minori ogni giorno. Si trova alle pendici del Gianicolo, nel quartiere di Trastevere. Ha accolto fino ad oggi oltre 700  famiglie, provenienti dall’Italia e da vari paesi del mondo, anche dalle zone di guerra.

Peter Pan cerca di ricreare intorno a tutta la famiglia un clima di “normalità” che la malattia mette a dura prova, e cerca di restituire ai piccoli ospiti i diritti negati dalla malattia. Sostiene, coccola l’intero nucleo familiare durante il pesante e lungo periodo delle cure lontani da casa, 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno.

L’insieme dei servizi è garantito grazie all’impegno dei circa 200 volontari, e con il supporto di un piccolo staff professionale. I volontari sono organizzati in equipe e turni con specifiche mansioni, e sono presenti nelle case tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24. L’associazione riesce ad offrire ospitalità e servizi completamente gratuiti grazie alla generosità di aziende ed individui, in quanto  l’Associazione non riceve fondi pubblici da Istituzioni o Ospedali, e con i proventi di iniziative promosse direttamente o dai suoi sostenitori, con i fondi raccolti attraverso il 5X1000 ( il codice fiscale da indicare nella denuncia dei redditi è 97112690587).

15 giugno 2017