Servizio civile: le proposte di associazioni e realtà ecclesiali

I progetti di Acli Roma, Centro Astalli, Unitalsi e “Papa Giovanni XXIII”. La scadenza del bando: 26 gennaio. Possono partecipare i giovani tra i 18 e i 28 anni

Anche quest’anno, sono diverse le associazioni e realtà ecclesiali che aprono le proprie porte ai giovani tra i 18 e i 28 anni, con l’obiettivo di far vivere loro un’esperienza di crescita e di impegno sociale nell’ambito del Servizio civile nazionale, la cui scadenza del bando è fissata al 26 gennaio.  Tra queste, ci sono le Acli di Roma, che mettono a disposizione 13 posti, distribuiti in sei differenti progetti: “Vivere bene e a lungo”, il quale si propone di fornire strumenti che consentano alle persone anziane di vivere in buone condizioni di salute psicologiche e fisiche; “Una scuola a dimensione familiare” e “Andiamo a studiare”, orientati rispettivamente alla promozione culturale e al contrasto alla dispersione scolastica; “No alla violenza di genere”, che invece intende sostenere l’empowerment delle donne vittime di violenza. Infine, tra i progetti proposti, anche “Smart generation”, centrato sulla lotta al digital divide, e “Get active”, il cui obiettivo è contrastare l’abbandono sportivo precoce dei giovani e i fenomeni di sedentarietà adolescenziale. «Il Servizio civile è un’esperienza che rafforza la consapevolezza della responsabilità civica – dichiara la presidente delle Acli romane Lidia Borzì -. Saranno dodici mesi da vivere tutti d’un fiato, nel segno del bene comune».

Un anno #conirifugiati è invece la proposta che il Centro Astalli rivolge a quanti desiderano impegnarsi per una cultura dell’accoglienza e dell’integrazione. Tre i progetti disponibili: il primo, nell’ambito del programma “Tutela e promozione dei diritti dei migranti nel Lazio – progetto “Dare to share 2022”, prevede l’inserimento di 10 giovani che affiancheranno operatori e volontari a mensa, in uno dei centri di accoglienza, nella scuola di italiano, nell’ambulatorio o nelle attività di sensibilizzazione nelle scuole. Un altro è “Tutela dei diritti e advocacy 2022” di Focus – Casa dei diritti sociali, orientato al dialogo interculturale; infine, c’è il progetto “Scuole Popolari per l’insegnamento della lingua italiana ai migranti 2022”, finalizzato all’inclusione sociale dei migranti.

Ancora, 336 saranno le ragazze e i ragazzi protagonisti dei 13 progetti promossi dall’Unitalsi e associati a quattro programmi d’intervento, di cui tre in Italia e uno all’estero, a Lourdes. In particolare, a Roma sono stati proposti due progetti: “Solo per amore – centro nord” e “Ti accolgo!”. Il primo, che prevede dei posti riservati ai candidati con minori opportunità, intende offrire assistenza e occasioni di socializzazione agli anziani e alle persone con disabilità; il secondo invece si propone di accogliere i visitatori quotidiani del Policlinico universitario Agostino Gemelli e sostenere tutte quelle famiglie che, lontane dalla propria residenza, devono ricoverare i propri piccoli presso strutture specializzate, come l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

Contrasto al disagio sociale, denuncia di violazioni dei diritti umani, sostegno a minori e disabili sono, infine, gli ambiti di intervento promossi dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, che per il Servizio civile ha messo a disposizione 235 posti in Italia e 56 all’estero. Proprio domani, 12 gennaio, si terrà un webinar informativo sui progetti in programma nei vari Paesi del mondo. Per partecipare occorre compilare l’iscrizione sul sito serviziocivile.apg23.org.

Tutte le informazioni sui progetti fin qui indicati e sugli altri disponibili, sui requisiti e sulle modalità di partecipazione sono online, sul sito istituzionale “Scelgo il Servizio civile“.

11 gennaio 2022