Servizi pubblici, Roma bocciata dai romani

I cittadini in media più scontenti rispetto allo scorso anno. Principali “imputati”: decoro stradale, raccolta dei rifiuti e trasporti. Il voto: 5,12

I cittadini in media più scontenti rispetto allo scorso anno. Principali “imputati”: decoro stradale, raccolta dei rifiuti e trasporti. Il voto: 5,12

Le donne più critiche degli uomini; adulti e anziani sono più scontenti dei giovani; lavoratori autonomi sono più delusi dei lavoratori dipendenti e anche dei disoccupati. Complessivamente è una bocciatura quella che arriva alla Capitale dal punto di vista della qualità dei servizi, registrata dall’Indagine annuale dell’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali, presentata in Campidoglio ieri, lunedì 24 ottobre. Il voto medio assegnato dai romani: 5,12, leggermente al di sotto di quello dello scorso anno, che si attestava al 5,24.

La qualità della vita a Roma è in calo dal 2012, quando toccò il massimo storico degli ultimi 10 anni con un voto del 6,27, per intraprendere fino a oggi una discesa costante. In particolare a soffrire maggiormente sono i servizi legati ai rifiuti: il voto medio dei romani sulla pulizia delle strade è 3,3, mentre quello per la raccolta sale di poco attestandosi a 4,2. Le cose non vanno meglio per il trasporto pubblico: bocciati con un 4,5 autobus e tram, mentre la metropolitana “guadagna” un 5,5. Solo il servizio taxi supera la sufficienza, con 6,7.

Tra le poche categorie che incassano commenti positivi, l’illuminazione pubblica, anche se, come sempre, il servizio più apprezzato dai cittadini è quello della cultura, promossa a pieni voti: 7,6, con delle punte di eccellenza per Palaexpo (8) e per l’Auditorium (7,9). Bene anche i musei comunali con 7,6, le biblioteche con 7,2 e il Bioparco con 7,1. Sufficienti servizi sociali e asili nido che ottengono entrambi 6,1 mentre le farmacie comunali toccano 7,2. Non sufficienti i servizi cimiteriali (5,7) e il servizio della sosta a pagamento (5).

Il rapporto, giunto alla nona edizione, è il risultato di 2mila interviste telefoniche svolte dal 1° giugno al 26 luglio con l’obiettivo di misurare la soddisfazione dei cittadini in riferimento ai principali servizi erogati dalla pubblica amministrazione. I più esasperati risultano essere i residenti del centro storico e dei quartieri all’interno dell’anello ferroviario e delle aree esterne al Gra. La situazione è leggermente migliore nelle zone comprese tra l’anello ferroviario e la fascia verde.

25 ottobre 2016