Sei Nazioni, i piccoli pazienti del Gemelli a bordo campo per l’Italrugby

Sette bambini ricoverati nel reparto di Oncologia pediatrica, allo Stadio Olimpico sabato 9 febbraio per tifare nel match contro il Galles. Con loro, genitori e medici. Il team per l’assistenza sanitaria

Allo stadio Olimpico per tifare i beniamini del rugby italiano. Domani, sabato 9 febbraio, alle 17.45 sette piccoli pazienti in cura nell’Unità operativa di oncologia pediatrica della fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs saranno gli ospiti speciali dell’Italrugby. Accompagnati dai genitori e dai medici dell’ospedale, assisteranno a bordo campo accanto ai loro beniamini all’importante match contro il Galles per il trofeo Sei Nazioni.

Un’amicizia, quella tra i piccoli ricoverati al Gemelli, «impegnati nella loro importante “partita” per la guarigione contro il tumore», e i giocatori della Federazione italiana rugby, che dura da tempo, ricordano dal Policlinico, e che più volte ha visto i rugbisti azzurri ospiti dei reparti pediatrici del Gemelli, in particolare Oncologia pediatrica e Neurochirurgia infantile, dimostrando solidarietà e vicinanza.

All’Olimpico i piccoli pazienti saranno accompagnati da Giorgio Meneschincheri, direttore medico relazioni esterne della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, da Antonio Ruggiero, associato di clinica pediatrica all’Università Cattolica e responsabile dell’Oncologia Pediatrica del Gemelli, da Antonella Guido, psico-oncologa dell’Unità Operativa di Oncologia pediatrica, e da alcuni operatori sanitari del Gemelli.

Continua anche il consolidato rapporto di collaborazione tra la Federazione italiana rugby e la Fondazione Gemelli per la gestione di tutte le attività mediche di emergenza sanitaria e di pronto soccorso a favore di pubblico, atleti, loro accompagnatori e del personale in servizio. Infatti, anche nell’incontro Italia-Galles sarà a bordo campo per dare supporto in caso di bisogno un team di medici e operatori sanitari del Policlinico, specializzato nella gestione di emergenze e urgenze, coordinato da Massimo Antonelli, ordinario di Anestesiologia e rianimazione alla Cattolica e direttore di Anestesia, rianimazione, terapia intensiva e tossicologia clinica del Policlinico.

9 febbraio 2019