Scuola: verso la 77ª Assemblea nazionale Fidae

«Il futuro del nostro Paese riparte dai banchi di scuola e dopo due anni di emergenza sanitaria è venuto il momento di cambiare un modello che presentava delle grosse lacune per costruire una scuola a misura di ogni individuo». La presidente nazionale FIDAE Virginia Kaladich sceglie queste parole per presentare la 77ª Assemblea nazionale in programma a Roma dal 23 al 25 novembre, alla Pontificia Università della Santa Croce, subito dopo l’udienza generale di Papa Francesco.

In apertura dei lavori, mercoledì 23, la sessione pubblica con il segretario generale della Cei Giuseppe Baturi che proporrà una lectio su “La scuola cattolica in cammino con la Chiesa della prossimità”. Seguiranno gli interventi di Ernesto Diaco, direttore dell’Ufficio nazionale per l’Educazione, la scuola e l’università della Cei, e di Andrea Paolo Perrone, sulla riforma del Terzo settore e le opportunità per le scuole cattoliche paritarie. Quindi la sessione riservata ai soci Fidae e il concerto de “Il coro che non c’è”. Alla presidente nazionale il compito di tenere la relazione introduttiva, giovedì 24 novembre, con la quale prenderanno il via i lavori sul tema al centro del convegno: la “Futurità educativa”. Spazio quindi alle due sessioni su “Educare attraverso l’intelligenza artificiale e il digitale” e “Educare alla pace”. Lavori e dibattito saranno moderati da Fabio Bolzetta, giornalista di TV2000 e presidente di WeCa, l’Associazione Web Cattolici Italiani. Il pomeriggio sarà dedicato a workshop tematici.

“Educare i cittadini del mondo” è il tema della sessione in programma per la mattina del 25 novembre. Si parlerà dei progetti didattici promossi da Fidae e Disf Educational ma anche di Erasmus Plus e di tutela dei minori, sempre con Bolzetta nel ruolo di moderatore. Dopo la paura pranzo, nuovi workshop tematici sugli argomenti delle sessioni mattutine

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15 novembre 2022