Scuola, a rischio il rientro: l’8 gennaio sciopero dei docenti

La mobilitazione indetta dai Cobas dopo che il Consiglio di Stato ha dichiarato il diploma magistrale titolo non abilitante. In programma anche una manifestazione nazionale davanti al ministero dell’Istruzione

È la pubblicazione della sentenza del Consiglio di Stato che ha dichiarato che il diploma magistrale non è un titolo abilitante il “motore” della protesta dei docenti della scuola primaria e dell’infanzia indetta per lunedì 8 gennaio. Uno sciopero proclamato dal sindacato Cobas, che nella sentenza, si legge in una nota, vede «drammatici problemi, professionali e umani»,  per i diplomati magistrali. «Molti di loro hanno avuto nomine annuali dalle graduatorie a esaurimento, in diversi sono già stati immessi in ruolo, e ora, oltre alla perdita del posto di lavoro, rischiano di ritrovarsi improvvisamente reinseriti in seconda fascia o, secondo un’interpretazione ancora più penalizzante della sentenza, addirittura in terza fascia».

A rischio dunque la riapertura delle scuole dopo le vacanze di Natale. Anche perché per lunedì è in programma anche una manifestazione nazionale: appuntamento alle 9.30 davanti al ministero dell’Istruzione, in viale Trastevere. La richiesta del sindacato è di decidere riguardo a una situazione che potrebbe portare «a un licenziamento di massa» per 5.300 lavoratori, «oltre che a negare la possibilità di stipulare contratti a tempo determinato ad altri 60mila».

4 gennaio 2018