Scuola: il nuovo decreto non viete attività didattiche in teatri, biblioteche e musei

Il chiarimento arriva direttamente dal ministero dell’Istruzione. Restano sospesi viaggi d’istruzione, gemellaggi, visite guidate e uscite didattiche

Il ministero dell’Istruzione interviene a fare chiarezza riguardo all’interpretazione e soprattutto all’applicazione di alcune disposizioni contenute nel dpcm del 13 ottobre 2020, concernente “Ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale”. «Restano regolarmente consentite, ovviamente rispettando i protocolli di sicurezza – si legge nella nota inviata alle istituzioni scolastiche -, tutte le attività didattiche svolte in ordinaria organizzazione in altri ambienti, come ad esempio parchi, teatri, biblioteche, archivi, cinema, musei, in ottemperanza al compito formativo istituzionale, anche a seguito di specifici accordi quali i Patti di comunità, in collaborazione con gli enti locali, le istituzioni pubbliche e private variamente operanti sui territori, le realtà del terzo settore e tutti coloro i quali hanno non solo aderito ma applicato il principio di sussidiarietà e di corresponsabilità educativa».

Con il provvedimento entrato in vigore ieri, 14 ottobre, «sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, nonché le attività di tirocinio di cui al decreto del Miur 10 settembre 2010, n.249, da svolgersi nei casi in cui sia possibile garantire il rispetto delle prescrizioni sanitarie e di sicurezza vigenti».

15 ottobre 2020