“Scuola del tempo libero”, la ricchezza dello Spirito

L’agenda 2020 dell’Ufficio diocesano: il corso “La vite e i tralci”, gli incontri di “Sia Luce”, “L’arte sotterranea della Roma cristiana” e la Festa del gioco e dello sport

Una rinnovata educazione all’ascolto come condizione previa non solo per entrare in relazione con l’altro ma anche per riscoprire l’autenticità del proprio bagaglio spirituale. Sarà questo il filo conduttore delle iniziative promosse per il 2020 dall’Ufficio diocesano per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport. «In perfetta sintonia con le priorità pastorali tracciate, abbiamo deciso di avviare per il prossimo anno diverse attività che si svolgono nella cornice della cosiddetta “Scuola del tempo libero” – spiega il direttore don Francesco Indelicato -. Il nome può sembrare un paradosso ma descrive molto bene la filosofia che c’è dietro: quando si vive il tempo libero come un momento creativo e formativo si è in grado di cogliere l’enorme ricchezza spirituale e umana di tutte quelle azioni che spesso si compiono in maniera superficiale e distratta». Come, per esempio, sorseggiare del vino, gesto che assume una grande rilevanza simbolica se si pensa al ruolo di questa bevanda nella celebrazione dell’Eucaristia. E sarà proprio la riflessione sul valore del vino nella Bibbia e nella storia ad animare il corso “La vite e i tralci”, un ciclo di quattro lezioni tenuto da Marco Cum, teologo e sommelier. «Anche questa terza edizione che partirà a ottobre 2020 – commenta Indelicato – ci condurrà, attraverso un viaggio sensoriale, alla profonda interiorizzazione del messaggio di Cristo».

Sulla stessa lunghezza d’onda si pongono i cinque appuntamenti “Sia Luce”, fissati per la fine del mese di aprile a San Frumenzio. Un percorso che, partendo dal dato biblico e proseguendo per quello scientifico, intende far emergere «l’importanza della luce quale diretta emanazione divina e fonte di vita», prosegue il direttore. Infine, altro corso nell’ambito della “Scuola” è “L’arte sotterranea della Roma cristiana”, un viaggio alla scoperta dell’arte catacombale, a febbraio a San Giovanni Crisostomo.

Ma l’appuntamento che più di ogni altro sintetizza lo spirito e l’operato dell’Ufficio è la Giornata diocesana del gioco e dello sport, prevista per il 25 aprile. Anche questa seconda edizione si svolgerà in occasione del Villaggio per la Terra, la manifestazione allestita a Villa Borghese che vedrà la partecipazione delle associazioni diocesane impegnate nella promozione sportiva. “Insieme costruiamo una casa comune solida e fraterna”: questo il tema (scelto per celebrare i cinque anni dell’enciclica Laudato si’) su cui verterà l’iniziativa, frutto di un confronto con le realtà promotrici. «Una delle nostre priorità – chiarisce Indelicato – è la composizione di un “tavolo permanente” con le associazioni della diocesi che sia in grado di promuovere un lavoro di rete e organizzare nell’ambito sportivo progetti pastorali condivisi».

11 novembre 2019