Scuola, al via “Inte(g)razione”, contro discriminazioni e razzismo

In previsione della XVI Settimana di azione contro il razzismo dal 16 al 22 marzo, il progetto Focsiv e Comi con studenti, seconde generazioni e diaspore

Prende il via in questi giorni, in previsione della XVI Settimana di azione contro il razzismo dal 16 al 22 marzo, il progetto “Inte(g)razione” implementato da Focsiv in collaborazione con il socio romano Cooperazione per il mondo in via di sviluppo (Comi). L’iniziativa è inoltre finanziata dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar), preposto alla tutela del diritto alla parità di trattamento di tutte le persone, indipendentemente dall’origine etnica o razziale, dall’età, credo religioso, orientamento sessuale, identità di genere o dal fatto di essere persone con disabilità.

Come si legge in una nota, il progetto si avvale della lunga esperienza di Focsiv e Comi con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado con i quali si intende affrontare il tema della prevenzione e del contrasto delle discriminazioni di matrice etnico-razziale, attraverso la valorizzazione delle seconde e nuove generazioni, accrescendo il protagonismo dei giovani italiani e di origine straniera, rafforzandone l’integrazione e la partecipazione alla vita del Paese e aumentandone l’interlocuzione con il mondo sociale che li circonda.

A oggi, secondo i dati del ministero dell’Istruzione, è la scuola il luogo dove i processi migratori hanno portato, in pochi anni, alla coesistenza più di 190 “cittadinanze” diverse. Il progetto, si legge nella nota, nasce dalla necessità di combattere una certa narrativa che considera l’attuazione di atteggiamenti inclusivi come difficoltosi nonché inutili per la realizzazione di un ambiente positivo per i giovani, italiani e di origine straniera. Il progetto di Focsiv e Comi invece punta a coinvolgere ragazzi e docenti in percorsi didattici ed educativi trasversali e interdisciplinari che proseguiranno anche oltre la settimana di marzo di azione contro il razzismo.

Un ruolo centrale sarà svolto dalle reti e associazioni di migranti, anche non formali, che promuoveranno la creazione di un rapporto virtuoso di interconnessione tra le scuole e gli attori sociali dei territori coinvolti, attuando un approccio integrato all’accoglienza e all’integrazione. Inoltre, sono previste importanti attività di divulgazione, diffusione e visibilità dei contenuti dell’iniziativa come, ad esempio, una campagna di comunicazione sui social, la realizzazione di un flash mob e di un evento finale il 21 marzo 2020 in occasione della Giornata mondiale contro il razzismo.

28 febbraio 2020