Scoperti 7 nuovi pianeti. La Nasa: «Simili alla Terra»

L’annuncio dato in una conferenza stampa alla Nasa. Il coordinatore della ricerca: «Sistema planetario eccezionale. Possibile presenza di acqua»

L’annuncio dato in una conferenza stampa alla Nasa. Il coordinatore della ricerca: «Sistema planetario eccezionale. Possibile presenza di acqua»

Sette pianeti attorno a una stella della nostra Via Lattea (3 già noti dal 2016 e 4 trovati ora), che richiamano, alla lontana, il sistema solare. Sei di questi sarebbero collocati in “fascia abitabile”, vale a dire a una distanza tale dalla stella-madre da consentire una temperatura superficie tra zero e cento gradi centigradi e quindi lo scorrere dell’acqua liquida: il presupposto più importante per immaginare la vita, almeno come la conosciamo fino ad ora. È la scoperta annunciata ieri sera, mercoledì 22 febbraio, in una conferenza stampa alla Nasa, frutto di una ricerca coordinata da Michael Gillon dell’istituto di astrofisica dell’Università di Liegi in Belgio.

La stella, più piccola e più fredda del Sole, che irradia quindi pochissima luce, è chiamata Trappist-1, in onore dei monaci trappisti belgi. Dista 39 anni luce dal sistema solare. È stata individuata utilizzando il telescopio Trappist, installato in Cile presso lo European Southern Observatory (Eso), a La Silla, nel deserto di Atacama. I tre corpi celesti scoperti l’anno scorso (Trappist-1b,c,d) avevano tutti una taglia di poco superiore alla Terra con un raggio da 1,049 a 1,163 rispetto al nostro. I nuovi pianeti individuati e altri due del passato hanno una massa stimata analoga a quella della Terra e la loro natura dovrebbe essere rocciosa.

Il coordinatore della ricerca Gillon ha parlato infatti di «un sistema planetario eccezionale, non solo perché i suoi pianeti sono così numerosi ma perché hanno tutti dimensioni sorprendentemente simili a quelle della Terra». Nichi D’Amico, presidente dell’Istituto nazionale di astrofisica, commenta: «Ora sappiamo che al di fuori del nostro sistema planetario ne esistono altri favorevoli alla vita».

23 febbraio 2017