Scontro fra treni in Puglia, appello a donare il sangue

Incidente sul tratto regionale a nord di Bari. Almeno 20 i morti. Il cordoglio della politica. Il sindaco di Roma Raggi: «Dolore e sgomento»

Incidente sul tratto regionale a nord di Bari. Almeno 20 i morti. Renzi: «Vogliamo capire i responsabili». Il cordoglio della politica. Il sindaco di Roma Raggi: «Dolore e sgomento»

«Dolore e sgomento per il tragico incidente ferroviario in #Puglia. Vicino ai cari e alle famiglie delle vittime». È il messaggio con cui il sindaco di Roma Virginia Raggi esprime il suo cordoglio per lo scontro tra due treni avvenuto questa mattina, martedì 12 luglio, in Puglia, sul tratto a binario unico della ferrovia regionale del nord barse, tra Corato e Andria, intorno alle 11.30. Il bilancio: almeno 20 morti e 35 i feriti, tra cui 18 gravi. Tra loro anche un bambino di pochi anni, estratto dalle macerie ancora in vita, portato via con un elicottero. «Questo è il momento della commozione e delle lacrime – le parole del premier Matteo Renzi, che ha fatto immediatamente ritorno a Roma e questa sera sarà in Puglia – ma vogliamo capire i responsabili di questa vicenda, chiediamo chiarezza e non ci fermeremo finché non sarà fatta». Quindi aggiunge: «Mi unisco al cordoglio delle famiglie delle vittime».

Sul porto per assicurare il coordinamento delle operazioni di soccorso il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. Intanto l’Avis invita a donare il sangue recandosi negli ospedali di Andria, Trani, Molfetta, Barletta e Bari. E sui social si moltiplicano i messaggi di cordoglio della politica. «Vicina a famigliari vittime e feriti dello scontro tra convogli ferroviari in Puglia. Spero si faccia presto chiarezza su cause disastro», scrive la presidente della Camera Laura Boldrini. «Stringersi attorno alle famiglie colpite, coordinare i soccorsi, scavare nelle cause»: le parole di Riccardo Nencini, vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Anche  ministro della Salute Beatrice Lorenzin assicura la sua «vicinanza» alle famiglie delle vittime e chiede: «Subito chiarezza sulle responsabilità».

12 luglio 2016