Scontri Israele – Hamas, la Farnesina invita alla de-escalation

La nota: «L’Italia condanna fermamente i lanci di razzi da Gaza verso il territorio israeliano». Dureghello (Comunità ebraica Roma): «Strategia di terrore»

Anche la Farnesina interviene sull’inasprirsi degli scontri tra Hamas e Israele, dopo l’attacco missilistico partito dalla Striscia di Gaza e la relativa risposta israeliana. «L’Italia – si legge in una nota – ribadisce la sua preoccupazione per l’escalation di attacchi e violenze in particolare a Gerusalemme Est e nella Striscia di Gaza e chiede che cessi immediatamente. L’Italia condanna fermamente i lanci di razzi da Gaza verso il territorio di Israele e ritiene che non siano giustificabili in alcuna circostanza». Quindi, dal ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale arriva anche l’appello «a tutte le parti affinché adottino immediatamente misure di de-escalation e diano prova di responsabilità. È prioritario prevenire ulteriori vittime civili». E ancora: «Ogni violenza, provocazione e incitamento all’odio deve cessare e lo status quo dei Luoghi Sacri deve essere rispettato», prosegue la nota.

Da Roma arriva anche il commento di Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica, secondo cui «l’escalation degli ultimi giorni con il lancio di numerosi razzi dalla Striscia di Gaza e gli attacchi diretti sul territorio israeliano fanno parte di una strategia di terrore che si differenzia molto da una lotta pacifica per la libertà di culto». Per Dureghello, «quello che sta accadendo negli ultimi giorni è solamente un pretesto: la questione di Sheikh Jarrāḥ – la cui udienza è stata rinviata per decisione della Corte suprema per calmare la situazione e prevenire tensioni – è stata utilizzata per deviare l’interesse dei media e della comunità internazionale sull’ennesimo rinvio dell’elezioni nei Territori palestinesi e sull’incapacità di gestione dei leader palestinesi impegnati a spartirsi gli aiuti economici piuttosto che pensare alla condizione dei propri cittadini».

La presidente della Comunità ebraica di Roma invita quindi a «evitare di cadere in questo tranello che punta ad accusare Israele per alimentare tensioni nell’area mediorientale. In questa maniera – chiarisce – si fa un favore ai dittatori come Erdogan che puntano al caos per incrinare il piano di pace tra Israele e Paesi arabi. Per questa ragione invitiamo tutte le forze a unirsi a noi nel condannare senza esitazione la strategia terroristica palestinese fatta di missili, violenza e provocazioni».

11 maggio 2021