Scontri ad Amsterdam, Fadlun: «Allarme propaganda»
Il presidente della Comunità ebraica di Roma sulla violenza dopo la partita di Europa League, tra i tifosi dell’Aiax e del Maccabi: «Episodio grave per le democrazie europee»
Anche il presidente della Comunità ebraica di Roma Victor Fadlun commenta, in una nota diffusa oggi, 8 novembre, gli scontri di ieri sera ad Amsterdam tra i tifosi dell’Ajax e quelli del Maccabi Tel Aviv, dopo la partita di Europa League. «La violenza che si è scatenata ad Amsterdam, una vera e propria caccia all’ebreo, dev’essere condannata dall’intera società civile – scrive -. Si tratta di un episodio di una gravità sconvolgente, non soltanto per noi ebrei ma per le democrazie europee».
Nelle parole di Fadlun, «i tifosi israeliani sono stati inseguiti e aggrediti solo per la loro nazionalità e appartenenza religiosa, ed è la prima volta dopo il 7 ottobre che singoli episodi di antisemitismo, cresciuti esponenzialmente negli ultimi mesi, si esprimono nel cuore dell’Europa in un fenomeno più ampio, probabilmente premeditato, e proprio nel Paese di Anna Frank».
La Comunità ebraica di Roma esprime la sua solidarietà ai cittadini israeliani aggrediti e feriti, «denuncia il clima di odio antiebraico e ancora una volta lancia l’allarme verso la propaganda e mistificazione antisemita – si legge ancora nel comunicato -. Quest’odio evoca in Europa tragedie passate, che non devono più ripetersi, e mina alla base i princìpi stessi della nostra Costituzione. Rivolgo perciò un appello accorato alle istituzioni e a tutti coloro che hanno un’influenza sulla pubblica opinione – sono le parole di Fadlun -affinché si uniscano nel contrasto a qualsiasi forma di violenza e discriminazione, per costruire e preservare invece una società basata sul rispetto e sui diritti».
8 novembre 2024