Sclerosi multipla: al via la settimana nazionale dei lasciti Aism

La XX edizione della campagna nazionale “Il futuro sei tu”, fino a domenica 28 gennaio. In Italia la patologia colpisce 137mila persone. Ogni anno 3.600 nuove diagnosi

Al via oggi, 22 gennaio, la XX edizione della “Settimana nazionale dei lasciti Aism” (Associazione italiana sclerosi multipla), fino a domenica 28 gennaio. Un tassello della campagna nazionale “Il Futuro sei Tu”, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui lasciti solidali per sostenere le persone con sclerosi multipla, neuromielite ottica e patologie correlate. A fare da testimonial, Caterina, giovane donna colpita da una forma aggressiva di sclerosi multipla progressiva. «Il mio presente – racconta – è la sclerosi multipla progressiva. Ma il mio futuro, come quello di tante altre persone come me, è il sogno di riprenderci in mano fino in fondo la nostra vita. E la nostra speranza di futuro è in ogni persona che decide di fare un lascito testamentario per Aism».

Proprio grazie a un lascito testamentario Caterina ha potuto riprendere in mano la sua vita, beneficiando di una terapia innovativa finanziata dalla Fondazione Aism anche grazie a un lascito solidale, racconta, testimoniando concretamente la forza della campagna. Lo stesso accadrà nei tanti incontri informativi in programma fino a domenica prossima in oltre 50 città italiane, tenuti dai notai. Un’occasione per approfondire tematiche delicate legate alle successioni testamentarie e alle polizze a vita e ai lasciti solidali, che spesso costituiscono un importante strumento per realizzare progetti significativi di Aism e della sua Fondazione Fism.

In questo ambito è in programma anche l’incontro online del 30 gennaio (ore 17), moderato dalla giornalista e conduttrice televisiva Francesca Romana Elisei (qui il link per le iscrizioni). Il calendario completo degli incontri e le informazioni sulla Settimana nazionale Aism dei lasciti testamentari 2024 sono disponibili al numero verde 800-094464 e sul sito Aism. Sempre al numero verde dedicato si potrà anche richiedere gratuitamente la guida ai lasciti testamentari realizzata da Aism in collaborazione e con il patrocinio del Consiglio nazionale del Notariato (che dà il patrocinio alla Settimana, sostenuta anche dalla Federazione nazionale pensionati Cisl). Uno sguardo in materia di diritto che, con un linguaggio semplice e chiaro, aiuta a districarsi i una materia tanto complessa, come quella delle successioni, aiutando le persone interessate a fare scelte consapevoli.

La sclerosi multipla, ricordano dall’associazione, è una grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso progressivamente invalidante. Nel nostro Paese si registra una nuova diagnosi ogni 3 ore. La diagnosi avviene per lo più tra i giovani sotto i 40 anni e le donne. Il 10% della popolazione colpita non ha ancora compiuto 18 anni. In età pediatrica si manifesta in un momento di piena crescita delle funzioni cerebrali, potendo portare all’insorgenza di problemi cognitivi e di disabilità fisica. «Negli ultimi anni la ricerca ha fatto importanti passi avanti per rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità della vita delle circa 137mila persone con Sm in Italia, alle quali ogni anno si aggiungono 3.600 nuove diagnosi. Ma la cura definitiva non è stata ancora trovata». Con un lascito all’Associazione italiana sclerosi multipla e alla sua Fondazione Fism, ricordano, è possibile realizzare importanti servizi e progetti di ricerca: con 4.500 euro si può attivare un nuovo Sportello di accoglienza, informazione e orientamento per le persone che convivono con la Sm, con 9.500 euro si può acquistare un dispositivo diagnostico portatile cardiopolmonare, con 26.000 euro è possibile finanziare una borsa di studio annuale per un giovane ricercatore impegnato negli studi sulla Sm, mentre con 34mila euro si può sostenere una borsa di studio annuale per un ricercatore senior e con 45.000 euro è possibile acquistare un pulmino per il trasporto attrezzato delle persone con Sm.

22 gennaio 2024