Sciopero dei vigili, traffico in tilt

Sfilano i caschi bianchi di tutta Italia, «non siamo corrotti». Per il sindaco «distinguere tra sciopero e situazioni anomale»

Sfilano i caschi bianchi di tutta Italia, «non siamo corrotti». Per il sindaco «distinguere tra sciopero e situazioni anomale»

Fischietto in bocca e pettorina gialla, oggi, 12 febbraio, i vigili urbani di tutta Italia si sono ritrovati a Roma per uno sciopero generale che ha coinvolto l’intera categoria. Il corteo è partito alle 11 da piazza della Repubblica fino a Bocca della verità, per “togliere il fango gettato sulla categoria” dopo il caso delle assenze nella notte di Capodanno nella capitale. Organizzato dall’Ospol (organizzazione sindacale delle polizie locali) e appoggiato dalla Ugl ma non da Cgl, Cisl e Uil, il corteo si è snodato per via Cavour, ha raggiunto piazza Venezia poco prima delle 13, e infine è arrivato alla Bocca della verità.

Oltre a protestare contro l’indagine che vede coinvolti i caschi bianchi romani, dopo l’assenteismo attuato in massa la notte del 31 dicembre scorso, lo sciopero è stata l’occasione per chiedere altro: dagli adeguamenti del trattamento economico, al ripristino dell’equo indennizzo, dalle cause di servizio, alla legge nazionale per l’ordinamento della polizia locale, dall’indennità di pubblica sicurezza, al riconoscimento di categoria a rischio, e poi il monitoraggio delle malattie professionali e la copertura assicurativa 24 ore su 24 per il porto dell’arma.

Il traffico è andato in tilt, in particolare a Porta Maggiore: dalle 8 decine di tram delle linee 14, 5, 3 e 19 sono rimasti fermi lungo la via Prenestina e via Carlo Felice, per fare il giro della piazza hanno impiegato più di un’ora e i passeggeri, esasperati, sono scesi e hanno proseguito a piedi. Caos anche intorno a piazza della Repubblica, dove i manifestanti hanno marciato in mezzo alla strada bloccando il traffico.

«Credo che il diritto di sciopero vada assolutamente rispettato – ha fatto sapere il sindaco, Ignazio Marino – come vanno onorati i contenuti chiesti dagli scioperanti. Tuttavia, dobbiamo distinguere tra quello che è il diritto di sciopero rispetto a situazioni che non posso non definire anomale, come l’assenza per malattia di quasi l’85% della polizia locale di Roma, la notte del 31 dicembre».

12 febbraio 2015