Sciopero bianco Atac, cittadini esasperati

Le due linee metro risultano fortemente rallentate. Banchine affollate, Termini al collasso. Gli utenti: «Cinquanta minuti da Tiburtina a Policlinico»

Le due linee metro risultano fortemente rallentate. Banchine affollate, Termini al collasso. Gli utenti: «Cinquanta minuti da Tiburtina a Policlinico» 

«Trenta minuti per cinque fermate di metro». Poi l’hashtag #SeQuestaèunaCapitale. A scriverlo su Twitter, poco dopo le 9.15 del 6 luglio, è una cittadina come tante, Simona Vargas. Come lei tanti altri. Max Grosso scrive: «Attesa metro b Libia dalle 8.15 alle 8.55», chiedendosi ironicamente se il tutto possa addebitarsi al nuovo «orario estivo». Fioccano, intanto, le foto che descrivono ancor meglio la situazione di una metro A «quasi ferma», la gente ammassata nei cunicoli di Termini, mentre, «per arrivare al Policlinico Umberto I – twitta Francesca – ci vogliono non meno di 50 minuti».

Inesorabile il tabellone sullo stato del servizio in tempo reale riportato sul sito Atac: le due linee della metro risultano “rallentate” da questa mattina. C’è una spiegazione a tutto questo. I servizi della, già disastrata, azienda di trasporti della Capitale sono stati ulteriormente ridotti a causa di uno sciopero bianco dei macchinisti e del personale. La decisione sarebbe arrivata dopo la rescissione degli accordi aziendali su salari e indennità accessorie, ma soprattutto dopo la decisione dell’azienda di attuare una serie di misure anti-fannulloni come la timbratura obbligatoria del badge aziendale.

Sulla faccenda tardano ad arrivare spiegazioni da parte del Campidoglio, mentre Atac ha diramato una nota secondo la quale «L’azienda è intervenuta tempestivamente per limitare i disagi dei viaggiatori e ha attivato un monitoraggio per valutare se siano in corso fenomeni correlati ad iniziative individuali, come rilevato nella giornata di mercoledì 1 luglio, dovuti all’applicazione anche al personale operativo del sistema automatico di rilevazione delle presenze, peraltro già in uso per il restante personale». E ancora: «Nel caso gli approfondimenti confermino tale ipotesi Atac è pronta a procedere denunciando i responsabili per interruzione di pubblico servizio».

Intanto sui social, i cittadini sfogano tutta la loro esasperazione: