In scena con “La bottega d’Europa” per imparare le lingue

Protagonisti bambini dai 3 ai 16 anni che frequentano le lezioni di suor Caterina Cangià. La metodologia d’insegnamento prevede un copione anziché un libro di testo: otto musical fino al 12 maggio

Ha preso il via mercoledì 17 gennaio la 35ma edizione del Festival di Teatro didattico in lingua straniera de “La Bottega d’Europa” che per questo importante anniversario porterà in scena, nel teatrino Azzurro di via Mauro Morrone 25, ben otto musical fino al 12 maggio. “La Bottega d’Europa” è un’associazione senza scopo di lucro fondata 36 anni fa da suor Caterina Cangià, salesiana, Figlia di Maria Ausiliatrice, allo scopo di insegnare le lingue straniere ai bambini e ragazzi attraverso il teatro musicale. Una metodologia educativa innovativa che consiste «nell’offrire ai bambini anziché un libro di testo, un copione teatrale corredato da immagini e da piccoli esercizi sulle battute dei personaggi a loro assegnati affinché siano ben recepite» ha spiegato la religiosa.

Tutti i copioni sono basati su una storia tratta dalla letteratura internazionale come “Il libro della giungla” del Premio Nobel per la Letteratura Rudyard Kipling, “Peter Pan” di James Matthew Barrie, “Il mago di Oz” di Lyman Frank Baum, “La Bella e la bestia” di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont. Aperta di pomeriggio, “La Bottega” rappresenta un post scuola ed è frequentata da 600 alunni dai 3 ai 16 anni suddivisi in classi composte da massimo 16 studenti «un numero circoscritto di allievi perché ogni classe lavora seguendo lo stile della bottega artigiana medievale artistica dove c’è un mastro, il docente, che insegna non con le parole ma facendo vedere concretamente quello che gli studenti devono fare» ha aggiunto suor Caterina.

Coinvolti anche gli adulti che desiderano collaborare alla confezione dei costumi, all’allestimento delle scenografie, alla realizzazione delle musiche e delle coreografie. Gli insegnati sono madrelingua o bilingue e quasi tutti sono stati alunni de “La Bottega”. Dopo aver compreso e studiato il copione, i ragazzi si cimentano con la pratica delle battute attraverso un laboratorio teatrale rivolto alla gestualità, all’intonazione della voce e alle competenze tipiche dell’attore e vengono aiutati a scegliere il personaggio che metteranno in scena durante il Festival, un vero e proprio test su quanto hanno acquisito durante l’anno. Per ogni spettacolo sono previste fino a tre repliche anche perché ad ogni bambino viene assegnato il ruolo da lui scelto e quando più bambini scelgono di interpretare lo stesso personaggio vengono composti più cast. Per i più piccoli è stato ideato il “Festivalino”.

“La Bottega d’Europa” ha anche un coro specializzato che ogni anno prepara il Concerto di Natale e lo spettacolo finale del festival che quest’anno sarà “Mary Poppins”, in calendario venerdì 11 e sabato 12 maggio in occasione della “Festa delle Grazie”, una tradizione salesiana. Suor Caterina ha fondato lo scorso anno anche “La bottega dei giovani talenti” una vera e propria scuola in via Appia Nuova aperta tutti i giorni dalle 8 alle 16 o alle 18 per chi volesse perfezionare una materia artistica. Al momento sono state avviate le sezioni della scuola per l’infanzia frequentate da oltre 50 bambini, 20 per classe. Dal prossimo settembre partiranno anche la scuola primaria e secondaria di primo grado e al momento gli iscritti sono già 140. Gli alunni svolgono molte ore di arte, musica e danza.

 

 

22 gennaio 2018