Save the Children, perquisita la nave Vos Hestia

L’operazione nel porto di Catania, in seguito a un’indagine della procura di Trapani. L’organizzazione non è indagata. Sospese al momento le operazioni in mare per la «riduzione del flusso di migranti»

L’indagine della procura di Trapani ha raggiunto ieri, lunedì 23 ottobre, la nave Vos Hestia, di Save the Children, perquisita dalle forze dell’ordine. «Siamo estranei alle indagini – è la risposta dell’organizzazione -. L’operazione in corso è relativa a una ricerca di materiali per reati che, allo stato attuale, non riguardano Save the Children» ma «presunte condotte illecite commesse da terze persone». Da Save the Children rivendicano di aver «sempre agito nel rispetto della legge durante la propria missione di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo. L’organizzazione non è indagata».

Tutte le operazioni di salvataggio in mare portate avanti da Save the Children, precisano i responsabili, «sono state condotte in strettissimo coordinamento con la Guardia costiera italiana e nella massima collaborazione con le autorità. La nostra missione è sempre stata guidata unicamente dall’imperativo umanitario di salvare vite. Confidiamo che la magistratura, nella quale l’organizzazione ha piena fiducia, faccia immediata chiarezza sull’intera vicenda».

Oltre a ribadire la totale estraneità alle indagini, Save the Children annuncia anche «la sospensione della propria attività di ricerca e salvataggio in mare, come già pianificato, e del resto attuato anche lo scorso anno». La decisione, precisa il direttore di Save the Children Italia Valerio Neri, «arriva dopo aver valutato attentamente la riduzione del flusso di migranti che tentano di attraversare il Mediterraneo centrale per raggiungere l’Europa, e le mutate condizioni di sicurezza ed efficacia delle operazioni di ricerca e soccorso in mare nell’area. Per troppo tempo -prosegue – abbiamo supplito all’inesistenza o inadeguatezza di politiche europee di ricerca e soccorso, nonché di accoglienza dei migranti, cercando di portare un contributo concreto e volto al salvataggio delle vite di bambini e adulti».

24 ottobre 2017