Sono 120 gli studenti – per lo più donne provenienti dalla Nigeria – che domani, mercoledì 11 luglio, concluderanno il corso di formazione professionale di Economia domestica organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio. Alla consegna dei diplomi, in programma per le 16 nel complesso del San Gallicano, parteciperanno Daniela Pompei, responsabile della Comunità di Sant’Egidio per i servizi a immigrati, rifugiati e rom, e Nicoletta Luppi, presidente e amministratore delegato di Msd Italia.

Inaugurato nel 2016, il corso di Economia domestica si inserisce nel progetto “Madri e figli rifugiati: dall’accoglienza all’inclusione”, promosso da Sant’Egidio e reso possibile grazie a Merck & Co. per conto della sua consociata italiana Msd. L’obiettivo: creare percorsi di inserimento lavorativo e integrazione per donne vulnerabili, richiedenti asilo e rifugiati con un basso grado di scolarizzazione.

Sono ormai oltre 200, dal 2016, gli immigrati, quasi tutte donne, che hanno frequentato il corso – interamente gratuito – e imparato una professione. Il modulo formativo prevede 78 ore di teoria e 42 di pratica. In cattedra, in forma totalmente volontaria, donne migranti di prima generazione che hanno maturato esperienza nel campo della collaborazione familiare e nell’assistenza ad anziani e bambini. Il tirocinio pratico, invece, si è svolto nelle abitazioni di persone anziane italiane, amiche della Comunità di Sant’Egidio.

10 luglio 2018