Sant’Andrea delle fratte: incontro sulla Madonna del Miracolo

Al via con l’appuntamento sull’icona dipinta da Natale Carta nel 1842, dopo l’apparizione della Vergine ad Alfonso Ratisbonne, una serie di “tappe” verso il Giubileo 2025

La basilica di Sant’Andrea delle Fratte, guidata dai frati Minimi, organizza un incontro di studio relativo alla venerata immagine della Madonna del Miracolo, domani, 24 maggio, alle 19 sul tema “La Madonna del Miracolo, segno della vicinanza di Dio. Analisi storico-artistica dell’immagine della Madonna del Miracolo in Sant’Andrea delle Fratte”. L’icona fu dipinta da Natale Carta nel 1842 a seguito dell’apparizione della Vergine ad Alfonso Ratisbonne e del processo canonico compiuto dal Vicariato di Roma, svoltosi tra il febbraio e maggio dello stesso anno e conclusosi, il 3 giugno, con il riconoscimento dell’evento prodigioso della conversione del Ratisbonne, con decreto del cardinale Costantino Patrizi.

«L’evento prodigioso – si legge sul sito della basilica – è avvenuto il 20 gennaio 1842, quando la Vergine è apparsa all’ebreo alsaziano Alfonso Ratisbonne, in visita a Roma quasi per caso. Il giovane avvocato e banchiere, fortemente ostile alla religione cattolica, indossava per scherno la Medaglia miracolosa che gli era stata donata con fede da alcuni amici. Entrato nella chiesa, vide chiaramente una donna nella cappella allora dedicata all’arcangelo Michele che gli fece segno con il dito di inginocchiarsi. Il frutto di questo gesto è stato l’immediata conversione dell’uomo che appena ripresosi dallo stupore chiese di potersi confessare e battezzare».

Il successivo riconoscimento ufficiale del miracolo contribuì ad accrescere ulteriormente la devozione verso la medaglia miracolosa. Per questa ragione, nella basilica, oltre a fare memoria in forma solenne dell’apparizione il 20 gennaio, si ricorda anche il 27 novembre, giorno del 1830 in cui Maria apparve a Caterina Labouré e chiese che venisse coniata la medaglia. In questa occasione, nell’incontro organizzato con la Pontificia Accademia Mariana Internationalis, si compirà – spiegano dalla parrocchia – un’analisi storico-artistica della sacra effige a cura del professore  Giovanni Emidio Palaia, coordinatore dell’Osservatorio di Mariologia della Pontificia Accademia Mariana Internationalis, dello storico dell’arte Rodolfo Papa, presidente dell’Accademia Urbana delle Arti, e di padre Taras Yeher, religioso dell’ordine dei Minimi.

L’iniziativa è la prima di una serie di appuntamenti previsti in vista del Giubileo del 2025 in collaborazione con il dicastero pontificio per l’Evangelizzazione.

23 maggio 2023