Santa Sede, Carmelo Barbagallo è il nuovo presidente Aif
Il Papa lo ha chiamato alla guida dell’Autorità di informazione finanziaria. «Cercherò di portare l’esperienza accumulata in 40 anni in Banca d’Italia»
Carmelo Barbagallo è il nuovo presidente dell’Autorità di informazione finanziaria (Aif). A dare notizia della nomina di Papa Francesco è la Sala stampa vaticana. Barbagallo, informano dalla Santa Sede, finora funzionario generale con l’incarico di alta consulenza al Direttorio della Banca d’Italia in materia di vigilanza bancaria e finanziaria e nei rapporti con il Single Supervisory Mechanism, subentra a René Brülhart.
Nato a Catania il 28 febbraio 1956, il neo presidente dell’Aif è coniugato e ha due figli. Laureato in Giurisprudenza all’Università di Catania, ha conseguito poi la specializzazione in Economia regionale e ha collaborato con le cattedre di Diritto privato e Diritto industriale. È revisore ufficiale dei conti. La sua esperienza lavorativa alla Banca d’Italia è cominciata nel 1980, quando è stato assegnato all’Ufficio vigilanza della filiale di Genova. Quindi, a Milano, ha lavorato al Nucleo di Ricerca economica e all’Ufficio Vigilanza, occupandosi dell’economia reale della Regione Lombardia nonché dell’analisi delle banche di interesse nazionale (Banca Commerciale Italiana e Credito Italiano) e dei fondi comuni di investimento. Dal 1985 è stato all’Amministrazione centrale, presso l’Ispettorato Vigilanza. In quegli anni ha ricoperto il ruolo di responsabile di corsi di formazione e ha collaborato a numerosi gruppi di lavoro. Si è occupato, tra l’altro, dei crediti bancari anomali e ristrutturati e ha partecipato alla redazione della Legge bancaria. In qualità di ispettore di vigilanza è stato responsabile di numerosi accertamenti ispettivi su intermediari bancari e finanziari, in Italia e all’estero, occupandosi anche della convalida di modelli avanzati di misurazione dei rischi previsti dall’accordo di Basilea. Sovrintende ai lavori di elaborazione della vigente Guida di vigilanza.
Nel gennaio 2009 è stato nominato sostituto del capo dell’Ispettorato Vigilanza; dal maggio 2011 ha assunto la titolarità del Servizio. Dal febbraio 2013 è stato funzionario generale con la qualifica di Direttore centrale per la vigilanza bancaria e finanziaria. Dal 27 gennaio 2014 al 30 giugno 2019 è stato Capo del Dipartimento vigilanza bancaria e finanziaria. Dal 1° luglio 2019 a oggi, ha assunto l’incarico di alta consulenza al Direttorio della Banca.