San Basilio, dove la scuola è il “centro” della periferia
Concluso il Festival delle discipline Steam, articolato intorno al tema dell’acqua. Il dirigente Paolo Lozzi: «Nessuno dice a questi ragazzi che hanno un’opportunità»
Una scuola diversa è possibile, anche in periferia. A San Basilio, quartiere a nord-est della Capitale, la dispersione scolastica si combatte con approcci innovativi di insegnamento. «Nessuno dice a questi ragazzi che hanno un’opportunità», spiega Paolo Lozzi, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di via Belforte del Chienti dove oggi, 21 aprile, si è conclusa la settimana del Festival delle discipline Steam: il metodo di apprendimento interdisciplinare sviluppato negli Stati Uniti per avvicinare gli studenti alle materie matematiche e scientifiche. «I ragazzi hanno potuto esprimersi tramite le loro conoscenze e abilità in un quartiere che, oltre alla scuola, non offre molto altro», prosegue il professore che, dal suo arrivo in via Belforte del Chienti, ha tracciato la strada per una scuola aperta anche il pomeriggio con corsi di musica, percorsi di assistenza allo studio, spazi di ascolto psicologico e attività sportive e culturali di vario genere.
Durante la settimana appena trascorsa, a farla da padrone è stato il tema dell’acqua declinato in cinque discipline. Dalla gara di pittura con l’Associazione romana acquerellisti, passando per gli eventi sportivi. Dalla lettura di testi narrativi alla realizzazione di illustrazioni ispirate a “Marcovaldo” di Italo Calvino. E ancora: dalla messa in scena di “Pinocchio” in lingua inglese alle attività ludico-matematiche, scientifiche e tecnologiche con studenti provenienti da altre scuole. «Martedì c’erano 220 ragazzi di cinque scuole di Roma a indirizzo musicale per il concerto organizzato in palestra», racconta Paolo Pieri, insegnante nell’istituto di San Basilio. Un’unica grande orchestra composta dagli studenti delle scuole Alberto Sordi, Balabanoff, Baccano e degli Istituti comprensivi di Subiaco e di via Belforte del Chienti: «Hanno eseguito due brani della “Water music” di Handel», racconta il docente.
A San Basilio un’alternativa si costruisce con la collaborazione di tutti, istituzioni incluse. «I ragazzi hanno chiesto all’assessore alla Scuola di Roma Claudia Pratelli – in visita durante il festival – di attivare bus che li portino in centro», racconta il dirigente Lozzi. È il sintomo del desiderio di abbattere i confini fisici e culturali che marginalizzano la periferia.
21 aprile 2023