Salvatore Martinez in missione in Cina

Fino al 5 ottobre il presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo parteciperà ad una serie di incontri interreligiosi

Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo e già rappresentante speciale della presidenza Osce sulla libertà religiosa, è in Cina fino al 5 ottobre per una missione che prevede incontri diplomatici con le autorità locali, meeting in chiave interreligiosa e incontri con alcune comunità ecclesiali. Su invito del venerabile Shi Yong Xin, 30° Abate del Tempio di Shaolin, Martinez visiterà il luogo dove 15 secoli fa è nato il buddismo zen. Nel 2010 la cultura Shaolin è stata riconosciuta dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’Umanità. Durante la missione il presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, accompagnato dal vescovo Sun Jigen,  conoscerà le attività di formazione per sacerdoti, religiose e laici presso la diocesi di Handan, centro di approfondimento della fede cristiana per tutta la Cina.

«Nei giorni in cui si celebra il 70° anniversario della nascita della Repubblica Popolare
Cinese – ha dichiarato Martinez – è interessante assistere più che alle parate militari al
grande risveglio spirituale che caratterizza il popolo della più grande organizzazione
statale al mondo. È una grazia potersi fare testimone della fede cristiana in alcune
regioni di un Paese in cui vige un regime ideologico, proprio nel mese che Papa
Francesco ha voluto dedicare in modo straordinario alla missione. È proprio vero –
prosegue – che lo Spirito Santo lavora oltre i confini visibili della Chiesa. Così come è
facile vedere che da questa terra asiatica passeranno i nuovi assetti economici del
mondo, è altrettanto confortante prevedere che da qui verrà anche la nuova generazione
di cristiani che evangelizzerà il mondo».

Martinez ha sottolineato che migliaia e migliaia di persone ogni giorno «abbracciano la fede in Cina, e una fede carismatica sul modello delle prime comunità cristiane; e aumentano in modo esponenziale le persone che con rigore si preparano e si formano per la missione in Cina e dalla Cina nel mondo. È motivo di speranza, poi, l’apertura al dialogo spirituale che si registra con le grandi tradizioni del buddismo, del taoismo e del confucianesimo; incontri che hanno al centro la salvaguardia e la promozione della dignità dell’uomo, creatura di Dio, e del mondo creato, opera di Dio. Queste aperture – ha concluso il presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo – trovano in Papa Francesco e nel suo Pontificato un elemento di congiunzione e di sviluppo davvero significativi».

3 ottobre 2019