Salesiani: inaugurato in India il nuovo “Centro Don Bosco”

L’obiettivo: promuovere l’educazione e la formazione tecnico-professionale di ragazzi e ragazze delle aree rurali, favorendo l’assistenza sanitaria

L’ispettoria salesiana “Gesù Buon Pastore” di India-Nuova Delhi (Inn) ha inaugurato sabato 10 ottobre il nuovo “Centro Don Bosco” di Maharajpur Nagar, a Kanpur, la capitale commerciale dello Stato indiano dell’Uttar Pradesh. Il centro, riferisce l’agenzia salesiana Ans, «intende promuovere l’educazione e la formazione tecnico-professionale di ragazzi e ragazze con scarse risorse e organizzerà attività per la formazione della personalità, programmi sociali e di autoconsapevolezza, per lo sviluppo del pensiero critico e creativo e delle competenze, e si occuperà anche di favorire il lavoro in rete, l’assistenza sanitaria di base e il sostegno psicosociale tra i suoi allievi».

La città di Kanpur, informano i Salesiani, attrae molti bambini e ragazzi che «dalle aree rurali scappano solamente per garantirsi la sopravvivenza. Ma lì molto di loro entrano in contatto con droghe e sostanze varie e subiscono abusi fisici e morali», spiegano. Il “Centro Don Bosco”, con strutture per l’educazione, la formazione professionale, la cura della salute e altri programmi di sviluppo delle capacità, prenderà dunque iniziative a favore di questi minori per il loro pieno reinserimento sociale.

In occasione della benedizione e dell’inaugurazione della struttura – frutto dell’impegno dell’Ispettoria Inn e della collaborazione con la “Fondazione opera Don Bosco Onlus” di Milano e “Missioni Don Bosco” di Torino -, anche il vescovo di Allahabad Raphy Manjaly ha esortato la popolazione locale a sostenere le iniziative salesiane. Da parte sua l’ispettore don José Mathew, dopo aver ringraziato le autorità religiose presenti, ha presentato i due primi salesiani incaricati del centro, don Henry Kumrawat e don Sameer Tirkey, i quali per prima cosa «studieranno i bisogni dei bambini e dei giovani poveri della zona per rispondere adeguatamente».

16 ottobre 2020