Oltre mille tra ragazze e ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti e dirigenti scolastici, salperanno questo pomeriggio, martedì 22 marzo, dal porto di Civitavecchia, a bordo della “Nave della legalità”. Destinazione: Palermo, dove arriveranno alle 8 di mercoledì 23 maggio, per partecipare alle iniziative di #PalermoChiamaItalia volute per ricordare Giovanni Falcone e la strage di Capaci, 26 anni fa. Sono studentesse e studenti degli istituti di primo e secondo grado di tutta Italia, selezionati attraverso il concorso nazionale “Angeli custodi: l’esempio del coraggio, il valore della memoria”, indetto da Miur e Fondazione Falcone, in collaborazione con la Polizia di Stato. L’obiettivo, spiegano i promotori, è «riflettere sul sacrificio di uomini e donne che, nel tutelare servitori dello Stato come i giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, si sono battuti per affermare i valori della giustizia e della libertà nel nostro Paese».

Alla partenza della nave sarà presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Durante il viaggio quindi sono in programma attività didattiche e dibattiti dedicati all’educazione alla cittadinanza attiva e alla lotta alle mafie. «Un’occasione di incontro per studentesse, studenti e docenti – affermano dalla Fondazione Falcone – con importanti figure delle istituzioni e delle associazioni che si occupano di legalità».

22 maggio 2018