Ruzza è il nuovo ausiliare per il settore Sud. Libanori al Centro

Annunciata dal cardinale vicario De Donatis una riorganizzazione pastorale della diocesi. Alla segreteria generale del Vicariato va don Pierangelo Pedretti

Monsignor Gianrico Ruzza è il nuovo vescovo ausiliare per il settore Sud. Succede a Paolo Lojudice, che il prossimo 16 giugno farà il suo ingresso nell’arcidiocesi di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino. Al suo posto nel settore Centro è stato nominato come ausiliare Daniele Libanori. Il prelato segretario  del Vicariato diventa invece don Pierangelo Pedretti, che resta vice direttore ad interim dell’Ufficio amministrativo del Vicariato, che ha ricevuto la nomina da Papa Francesco. Lo ha annunciato questa mattina il cardinale vicario Angelo De Donatis, incontrando nell’Aula della Conciliazione clero, religiosi e laici impegnati nel Palazzo del Vicariato. «La partenza di Lojudice – ha spiegato – ci ha spinto a ripensare alcuni incarichi. Una risistemazione, tra l’altro, che arriva dopo 2 anni dalla mia nomina a vicario generale».

Nella foto, don Pierangelo Pedretti

Proprio guardando a questi due anni passati alla guida della diocesi di Roma, De Donatis ha evidenziato come «il nostro servizio è una famiglia da amare, anche inventando i solchi da attraversare per poter proseguire il cammino». Nasce da qui, dal desiderio di «una riorganizzazione per il bene di questa nostra Chiesa», anche la scelta che «ogni ausiliare abbia non solo un settore territoriale di competenza ma anche un ambito pastorale, trasversale a tutta la diocesi, in modo da poter interagire tra noi vescovi in modo più profondo». In concreto, monsignor Ruzza diventa delegato per la pastorale d’ambiente, oltre che per la pastorale familiare, «con un incarico specifico per lo sviluppo del catecumenato matrimoniale e la preparazione dell’Incontro internazionale delle famiglie», in programma a Roma nel 2021. Resta “cappellano della Camera dei deputati”, cioè rettore della chiesa di San Gregorio Nazianzeno. Libanori, che gli succede alla guida del settore Centro, assume la delega per il clero e per i seminari.

vescovi ausiliari, incontro de donatis clero, 17 settembre 2018
Nella foto, i vescovi ausiliari all’incontro del cardinale vicario con il clero del settembre 2018, nella basilica lateranense

Gli altri ausiliari «restano nei settori territoriali che già hanno», ha continuato De Donatis. Anche a loro vanno delle deleghe di carattere pastorale: monsignor Selvadagi (settore Ovest) diventa delegato per la pastorale giovanile, per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e per la cultura. Monsignor Di Tora (settore Nord) è il delegato per l’Ordo viduarum. Il vescovo Paolo Ricciardi resta delegato per la pastorale della sanità e assume anche la delega per l’Ordo virginum. L’ausiliare del settore Est Gianpiero Palmieri infine diventa delegato per il diaconato permanente, per la carità, per la pastorale dei migranti e dei rom, oltre che incaricato del Centro per la cooperazione missionaria tra le Chiese.

Nelle parole di De Donatis, la «gratitudine verso il Signore e verso di voi per il cammino che sto facendo e per i collaboratori che mi ha donato». In particolare «per l’aiuto di don Gianrico nel portare avanti il lavoro del Vicariato». La consegna per il futuro «ce la dà il Vangelo: essere uniti a Cristo, come il tralcio alla vite. Essere immersi nell’amore che ci avvolge e ci precede, forza per realizzare quell’unico comandamento dell’amore che deve dare sapore evangelico alle nostre relazioni».

24 maggio 2019