Russo: creare un turismo più consapevole

Intervista alla direttrice del Parco archeologico del Colosseo: gli obiettivi e i programmi. Visitatori in aumento del 26% nei primi 4 mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. «Promuoviamo una fruizione inclusiva e coinvolgente con tour guidati e laboratori didattici». Gli eventi dell’estate

Pochi giorni fa ha ricevuto il Premio Bellisario come «una delle prime donne incaricate di preservare un prezioso lascito mondiale di cultura, storia e bellezza», e in più occasioni ha ribadito l’importanza di privilegiare un approccio di sostenibilità e di rispetto verso la fruizione dei luoghi d’arte: Alfonsina Russo, direttrice del Parco archeologico del Colosseo, parla anche di inclusione e anticipa che nei prossimi mesi si concretizzeranno progetti che mirano a valorizzare alcune grandi figure femminili dell’antichità. In preparazione del Giubileo nel 2025, «continueremo a dedicarci alla ricerca e alla promozione del significativo contributo che le donne hanno apportato nella storia».

Lei è a capo di uno dei complessi museali più importanti e delicati al mondo. È possibile adottare una strategia di preservazione dell’immenso valore del Parco e, contemporaneamente, di valorizzazione rispetto a un pubblico davvero molto ampio e variegato?

Il nostro concetto di valorizzazione del patrimonio storico culturale si sviluppa attraverso un approccio integrato e multidisciplinare. Da un lato, ci impegniamo a garantire la conservazione del Parco mediante interventi di restauro accurati, grazie alle conoscenze tecniche di archeologi, architetti e restauratori supportati dall’uso di tecnologie avanzate. Dall’altro lato, promuoviamo una fruizione inclusiva e coinvolgente del Parco, rivolta a un pubblico ampio e diversificato. Offriamo esperienze educative, tra cui tour guidati, laboratori didattici per le scuole e programmi anche da remoto in modo da consentire a chiunque, ovunque si trovi, di esplorare virtualmente il nostro sito. Vogliamo rendere il Parco archeologico del Colosseo sempre più un luogo di incontro e scambio culturale, dove la storia antica si unisce alle tecnologie contemporanee per offrire un’esperienza arricchente a tutti i visitatori.

Il passaggio dal regime di concessione a quello dell’appalto di servizi come inciderà dal punto di vista qualitativo sui flussi turistici? È possibile che il turismo mordi e fuggi possa essere sostituito da visite più attente, ad esempio?

Con l’introduzione del nuovo servizio di biglietteria abbiamo potuto ottimizzare l’accesso e la gestione delle visite, assicurando maggiore efficienza e facilità di prenotazione per i visitatori, che ora meglio di prima riescono ad accedere ai canali di prenotazione e alle diverse tipologie di biglietto che abbiamo previsto. Attraverso i nostri programmi ed esperienze di visita diversificate vorremmo creare un turismo più consapevole, che promuova una fruizione rispettosa e approfondita del nostro Parco. Ci impegniamo inoltre a offrire un livello sempre maggiore di accessibilità, per accogliere tutto il pubblico con supporti adeguati alla visita.

L’anno scorso i dati sulle visite sono stati lusinghieri. Come sta andando quest’anno?

I numeri di visitatori che stiamo registrando attestano la crescente attrattività del nostro patrimonio storico culturale. Un risultato raggiunto grazie all’ampliamento dell’offerta culturale proposta ai visitatori con l’apertura al pubblico di nuovi spazi all’interno del Colosseo (l’attico raggiungibile con l’ascensore panoramico ad esempio) e di straordinari monumenti del Foro Romano e Palatino (come la Domus Tiberiana). Nel primo quadrimestre del 2024 registriamo già un aumento di turisti del 26% rispetto allo stesso periodo del 2023. Dati ancora più in crescita rispetto al 2019, ultimo anno del periodo pre-pandemico, a testimonianza della piena e reale ripresa del turismo e della voglia di tornare a visitare luoghi storici e culturali di rilevanza internazionale.

Quali sono le iniziative in programmazione, le mostre che vuole ricordare per quest’estate?

Dopo il successo della mostra temporanea Gladiatori nell’arena. Tra Colosseo e Ludus Magnus, dal 21 giugno è stato aperto un allestimento rinnovato nei sotterranei dell’Anfiteatro Flavio. Con questa esposizione, vogliamo mettere al centro i protagonisti che hanno reso questo luogo iconico: i gladiatori e tutti coloro che hanno contribuito alla vita e all’organizzazione degli spettacoli nell’antica Roma. Allo stesso tempo, a luglio ripartirà La Luna sul Colosseo, la nostra iniziativa con la quale garantiamo visite notturne, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare l’Anfiteatro sotto una nuova luce in un’atmosfera suggestiva. Tra gli eventi di quest’estate al Parco, la terza edizione di Venere in Musica, dal 19 al 23 giugno. Per l’edizione 2024, abbiamo arricchito ulteriormente l’offerta, con una proposta artistica variegata e di alto livello, impreziosita dalla presenza di Russell Crowe e della sua band. Oltre alla musica, anche il cinema sarà protagonista dell’estate al Parco: tra pochi giorni annunceremo il programma della terza edizione della rassegna Quo Vadis.

24 giugno 2024