Rosario Valastro è ufficialmente il nuovo presidente Cri

Già facente funzione dopo le dimissioni di Rocca, è stato eletto con oltre 370 preferenze. «È la vittoria dei territori, di chi vuole unire vecchie e nuove generazioni»

Rosario Valastro è ufficialmente il nuovo presidente della Croce rossa italiana. Già facente funzione a seguito delle dimissioni di Francesco Rocca, per ben due mandati vicepresidente dell’Associazione, è stato eletto ieri sera, 16 aprile, con oltre 370 preferenze, pari a più del 62% dei votanti. Nel Consiglio direttivo nazionale sono stati eletti Adriano De Nardis, già presidente del Comitato regionale Lazio della Cri; Debora Diodati, già presidente del Comitato Cri di Roma Area Metropolitana; Antonino Calvano, già consigliere nazionale Cri; eletto come rappresentante dei giovani della Cri, Edoardo Italia.

«Ad aver vinto è la Croce rossa italiana, sono gli oltre 150mila volontari e volontarie dell’associazione che hanno scelto insieme a me di dare continuità alla strada tracciata e, allo stesso tempo, di guardare a un futuro all’insegna del rinnovamento che ci porterà ad affrontare con vigore le nuove sfide che arriveranno – sono le parole di Valastro -. È la vittoria dei territori, di chi vuole unire vecchie e nuove generazioni, continuando a lavorare per il bene dell’associazione più grande del nostro Paese, di una realtà che ha più volte dimostrato di fare la differenza, rispondendo ad emergenze e criticità, facendosi trovare pronta in ogni momento, per aiutare».

Nelle parole del neo presidente anche la gratitudine verso «quanti mi sono stati accanto, la mia famiglia, mia moglie e mia figlia, i volontari e le volontarie» che «quotidianamente mi fanno sentire la loro vicinanza e che, soprattutto in questi ultimi giorni, mi hanno sommerso di telefonate e messaggi. Insieme – assicura – lavoreremo per una Croce rossa capace di essere ancora baluardo dell’umanità, forte dei suoi sette principi e della capacità di tendere la mano verso chiunque ne abbia bisogno».

17 aprile 2023