Roma Tre pronta ad aprire il primo corso di Ingegneria a Ostia

L’obiettivo: «dare un’opportunità di riscatto e sviluppo a un territorio tormentato per anni da malcostume e criminalità».

Ultimi preparativi per l’inaugurazione del nuovo polo universitario dell’Università Roma Tre ad Ostia, in programma il prossimo primo ottobre presso l’ex Enalc Hotel. «Un sogno nato verso la fine dello scorso anno da una suggestione del presidente della Regione, Nicola Zingaretti» spiega il professor Massimo Gennaretti, vicedirettore per la ricerca e coordinatore per il dipartimento di ingegneria della nascente realtà «per dare un’opportunità di riscatto e sviluppo al territorio di Ostia, tormentato per anni da malcostume e criminalità».

Una sfida prontamente raccolta dal rettore Luca Pietromarchi, resa possibile dalla Regione, che ha messo a disposizione lo stabile e i fondi per la sua ristrutturazione, e grazie alla collaborazione del Miur. Al dipartimento di Ingegneria l’opportunità di essere promotore del primo corso di laurea, con l’obiettivo di valorizzare le risorse del territorio e dare agli studenti solide competenze per l’accesso al mondo del lavoro. «È stato un percorso frenetico ma efficace, a cui hanno partecipato alcune tra le migliori energie del dipartimento» spiega Gennaretti.

Così, approntati parte degli spazi, partiranno tra pochi giorni le lezioni del primo corso di laurea triennale in Ingegneria delle Tecnologie per il Mare: «un percorso unico in Italia» sottolinea «dedicato all’ingegneria delle infrastrutture, costiere e offshore, che fornisce formazione sui temi dell’energia di origine marina e della salvaguardia dei territori costieri, che all’estero trova riscontro nei corsi di ocean engineering, ed è in linea con gli indirizzi dell’Unione Europea per un’economia sostenibile connessa all’ambiente marino».

Forte il coinvolgimento del territorio, curato dai docenti del dipartimento sin dall’inizio dello sviluppo del progetto: dalla conferenza stampa di presentazione a gennaio, all’illustrazione del corso presso le scuole, culminato nell’incontro di maggio al Pala Fijlkam, con la collaborazione del X Municipio. Diversi i contatti con le realtà imprenditoriali impegnate in attività legate al mare. Importantissima la collaborazione in atto con il CNR-INM (l’Istituto di Ingegneria del Mare del Consiglio Nazionale delle Ricerche): «alcuni ricercatori del Cnr saranno attivamente coinvolti nel percorso formativo e nei dottorati di ricerca in via di attivazione su temi dell’ingegneria del mare».

Nel 2020 inoltre il polo ospiterà un’importantissima conferenza internazionale organizzata dal Cnr e Roma Tre. Al corso di laurea triennale faranno seguito due corsi di laurea magistrale: uno orientato all’ingegneria della salvaguardia costiera e dei porti e l’altro all’ingegneria della estrazione e gestione delle risorse di origine marina, con particolare attenzione alle energie rinnovabili.

In progetto anche l’attivazione di corsi di laurea del dipartimento di giurisprudenza; «un polo culturale e un presidio di legalità, segnale forte per la comunità locale», sottolinea Gennaretti, un’evoluzione legata ai tempi necessari alla ristrutturazione dello stabile.

All’inaugurazione, durante la quale verranno presentati il percorso formativo e due brevi seminari introduttivi per gli studenti del nuovo corso di laurea, saranno presenti il rettore di Roma Tre, il presidente della Regione Lazio, il direttore del Dipartimento di Ingegneria Andrea Benedetto, ed esponenti di imprese, enti pubblici e centri di ricerca: «un progetto che vogliamo divenga del territorio» conclude. «Solo l’interesse comune potrà dar vita e futuro al sogno che abbiamo avviato».

 

 

25 settembre 2018