Roma ricorda don Andrea Santoro

Il 5 febbraio nella parrocchia dei Santi Fabiano e Venanzio la Messa con l’arcivescovo di Smirne Kmetec, presidente della Conferenza episcopale turca, e il vescovo Lamba, a 18 anni dal martirio del fidei donum romano

Sarà l’arcivescovo di Smirne Martin Kmetec, , presidente della Conferenza episcopale turca, a presiedere la Messa nel 18° anniversario del martirio di don Andrea Santoro, lunedì prossimo, 5 febbraio, alle 19 nella parrocchia dei Santi Fabiano e Venanzio, a Villa Fiorelli. Concelebreranno con lui i vescovi della Turchia, presenti a Roma per la visita “ad limina”, e il vescovo Riccardo Lamba, ausiliare per il settore Est della diocesi di Roma e responsabile dell’ambito della Chiesa ospitale e “in uscita”.

La parrocchia di Villa Fiorelli è l’ultima che don Santoro guidò a Roma come parroco, prima di partire per la Turchia come sacerdote fidei donum. Nella chiesa, dal 3 dicembre 2022, riposa anche il suo corpo, nella tomba in travertino bianco e rosso posta sotto al Crocifisso davanti al quale don Andrea era solito fermarsi in preghiera. Il sacerdote fu ucciso a Trabzon, in Turchia, il 5 febbraio del 2006, mentre pregava con la Bibbia tra le mani nella chiesetta di Santa Maria.

30 gennaio 2024