Roma Planetario riparte dall’ex Dogana di San Lorenzo

La nuova sede in attesa della riapertura all’Eur. Un teatro astronomico con una cupola di 12 metri, 5 proiettori, surround e 100 posti per il pubblico

La nuova sede in attesa della riapertura all’Eur. Un teatro astronomico con una cupola di 12 metri, 5 proiettori, surround e 100 posti per il pubblico

Il grande planetario digitale di Roma, a cui è dedicato anche un asteroide, cambia casa: dopo un periodo al Technotown di Villa Torlonia, in attesa della riapertura del Planetario dell’Eur, si trasferisce all’ex Dogana di San Lorenzo. Uno spazio più grande e attrezzato, dunque, in grado di garantire alla città un’offerta culturale astronomica più ampia grazie appunto all’utilizzo di una struttura più capiente e di una tecnologia più avanzata. Un teatro astronomico con una cupola di circa dodici metri di diametro, cinque proiettori 4K, un sistema surround e cento posti per consentire al pubblico di vivere un’esperienza totalmente immersiva.

Il progetto, promosso dall’assessorato  alla Crescita culturale, con la direzione scientifica della Sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali e i servizi tecnico scientifici di Zètema Progetto Cultura, prevede spettacoli astronomici, conferenze, eventi e osservazioni del cielo guidate dagli astronomi di Zètema. Il software di navigazione spaziale infatti è in grado di permettere agli spettatori non soltanto di ammirare una perfetta proiezione del cielo stellato ma di attraversarlo per viaggiare tra le stelle, immergersi fra le orbite dei pianeti e girare tra le galassie. Ancora, il sistema permette anche di animare sulla cupola esplorazioni di molecole complesse e del micro mondo.

La programmazione estiva è iniziata il 4 luglio e prevede spettacoli in fascia pomeridiana e alcuni appuntamenti serali. Dopo l’estate tornerà a rivolgersi anche alle scuole. Per informazioni e prenotazioni: www.planetarioroma.it.

5 luglio 2017