Roma dice addio ai veicoli euro 0

Entra in vigore il 15 dicembre il provvedimento del commissario Tronca che stabilisce lo stop permanente. La ztl si allarga alla fascia verde. Bloccate circa 200mila auto

Porta la firma del commissario straordinario Francesco Paolo Tronca la delibera di qualche settimana fa sul piano generale del traffico, che comprende anche lo stop definitivo per le auto più vecchie e inquinanti, quelle precedenti all’euro 1, a partire da oggi, martedì 15 dicembre. «Gli autoveicoli appartenenti alle categorie euro 1 benzina e diesel e euro 2 diesel si fermeranno, invece, in modo programmato dal 15 dicembre 2015 fino al 31 marzo 2016. Tale divieto diventerà permanente da novembre 2016», si legge in una nota del Campidoglio.

Si tratta di veicoli immatricolati oltre 20 anni fa: secondo le stime dell’Aci, 155.558 euro 0 a benzina e 26.322 i diesel, per un totale di 181.880 veicoli su un parco auto complessivo di un milone e 776.383 vetture. Queste auto potranno circolare solo il sabato, la domenica e nei giorni festivi infrasettimanali. Restano salve le consuete deroghe per alcune particolari categorie: invalidi, forze dell’ordine, Ama, e così via. Agli automobilisti l’invito a controllare la classe ambientale, indicata sul libretto di circolazione.

Il provvedimento firmato da Tronca determina anche modifiche nel perimetro della Ztl dell’anello ferroviario, includendo il comprensorio Prato della Signora, e conferma del disposizioni sulla circolazione dei bus turistici riportate nell’articolo 2 della delibera di assemblea capitolina del 15 ottobre 2014 sul contenimento dell’inquinamento atmosferico. Provvedimenti con i quali Roma Capitale recepisce le direttive europee, a fronte dei ripetuti richiami ai Paesi membri per le misure di contenimento delle emissione nocive nell’atmosfera.

Blocchi estemporanei della circolazione restano dunque solo per i motocicli, come nel caso della giornata di oggi, 15 dicembre, nella quale restamno fermi motoveicoli e ciclomotori a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi euro 0 ed euro 1. Tutte le informazioni sul sito del Dipartimento ambiente.

15 dicembre 2015