Roma Capitale, test sierologici a dipendenti comunali e vigili

Dal 6 maggio i prelievi venosi, a partire da operatori degli sportelli aperti al pubblico e agenti della Polizia locale. Raggi: «Puntiamo sulla prevenzione»

Partita ieri, mercoledì 6 maggio, in Campidoglio l’effettuazione dei primi 50 test sierologici ai dipendenti capitolini, coordinata dall’Istituto di previdenza e assistenza per i dipendenti di Roma Capitale (Ipa). Al prelievo venoso vengono sottoposti per primi gli operatori degli sportelli aperti al pubblico e gli agenti della Polizia locale di Roma Capitale. «In questa fase così complessa – sottolinea il sindaco Virginia Raggi -, puntiamo sulla prevenzione come strumento fondamentale, soprattutto per le categorie di lavoratori più esposti. Come istituzione riteniamo ineludibile garantire uno screening capillare ai nostri dipendenti».

Della sinergia con l’Istituto di previdenza e assistenza per i dipendenti di Roma Capitale in questa nuova fase dell’emergenza sanitaria parla l’assessore al Personale Antonio De Santis, evidenziando la scelta di «mettere al centro la salute dei lavoratori capitolini. Proprio questa scelta – sottolinea – ci consentirà di affrontare la cosiddetta”fase 2″ in modo attrezzato, anche sotto il profilo della sorveglianza epidemiologica».

7 maggio 2020