Roma Capitale punta sul potenziamento del trasporto pubblico

L’assessore Pietro Calabrese: in vista della riapertura delle scuole, previsti anche servizi integrativi, che saranno erogati mediante l’uso di mezzi privati

Per la riapertura delle scuole, il 14 settembre, Atac e roma Tpl «torneranno al livello di servizio invernale, così come previsto da contratto». Ad assicurarlo è Pietro Calabrese, assessore alla Città in movimento di Roma Capitale. In più, il Campidoglio, afferma, è pronto a «integrare e potenziare il servizio di trasporto pubblico di superficie per gli studenti, nel rispetto dei requisiti stabiliti a livello regionale e dei criteri nazionali sul contrasto alla diffusione del Covid-19. L’amministrazione dispone di risorse proprie, a recupero dei chilometri non percorsi nel periodo pre-Covid dall’azienda di tpl periferico, che impiegherà fino a esaurimento, per poi utilizzare i fondi regionali aggiuntivi, tramite affidamenti coerenti con le nuove discipline d’appalto contenute nel decreto semplificazioni».

L’assessore ricorda anche che è in fase di consegna la fornitura di ulteriori 328 nuovi bus, dopo i 227 già messi su strada lo scorso anno per il rinnovo della flotta. «I servizi integrativi, comunque necessari rispetto alle limitazioni di capienza normate dalla Regione Lazio, così come già accaduto nei mesi di maggio e giugno scorsi – prosegue -, verranno erogati mediante l’uso di mezzi privati, in questo caso soprattutto a supporto delle linee che servono gli istituti scolastici». I fondi aggiuntivi ottenuti dalla Regione «arrivano a seguito del lavoro operato fra le due istituzioni nel tavolo permanente di confronto, avviato fin dall’inizio dell’emergenza epidemiologica. In questo modo – conclude Calabrese – riusciremo a dare la massima efficienza possibile ai servizi di trasporto per gli studenti della Capitale».

2 settembre 2020