Roma Capitale, potenziato il Piano freddo

Partito con un investimento di 9 milioni di euro il bando per affidare 500 posti di accoglienza notturna e diurna per persone senza dimora. Accordo quadro di 4 anni

Roma Capitale potenzia il Piano freddo ma anche il Piano caldo. Con un investimento di 9 milioni di euro è partito infatti il bando per l’affidamento di 500 posti di accoglienza, notturna e diurna, per persone senza dimora e in condizioni di estrema marginalità sociale. Per la prima volta, l’Accordo quadro avrà la durata di 4 anni, dal 2020 al 2024. L’obiettivo, spiegano dal Campidoglio, è «sostenere con sempre maggiore efficacia le persone gravemente vulnerabili di fronte alle difficoltà climatiche poste dai periodi più freddi e caldi dell’anno, potenziando la continuità dei servizi».

I 500 poti di cui si prevede l’attivazione saranno articolati, in concreto, in 100 posti di accoglienza H24, 200 posti di accoglienza notturna H15, 100 posti di accoglienza diurna H9 e 100 posti di accoglienza diurna H4. Il bando inoltre mette in affidamento 27 lotti funzionali, ciascuno dei quali potrà ospitare al massimo 5, 10 o 20 persone. «Si punta così a superare la logica delle grandi strutture, per affermare nei servizi di accoglienza capitolini una dimensione di piccola comunità che contribuisca a valorizzare maggiormente i singoli, le capacità individuali, gli stimoli e il confronto con gli altri ospiti e gli operatori, in un’ottica costruttiva di sostegno e reinserimento sociale», si legge in una nota diffusa da Roma Capitale. Offrire un riparo dunque ma anche un contesto che valorizzi o stimoli la cura di sé e dell’ambiente in cui si viene ospitati. Questa la duplice finalità da raggiungere, puntando ad avviare anche percorsi verso un recupero dell’autonomia, in stretta connessione con i servizi sociali e la rete territoriale e sempre in raccordo con la Sala operativa sociale di Roma Capitale.

Per partecipare al bando per l’affidamento quadriennale dei servizi c’è tempo fino alle ore 12 del 18 dicembre 2020. «La copertura iniziale del Piano freddo di questo inverno sarà garantita da Roma Capitale tramite un bando ad hoc per l’affidamento del servizio della durata necessaria all’espletamento della gara quadriennale», chiariscono dal Campidoglio. «L’impegno non si ferma per potenziare il sistema di accoglienza e inclusione sociale della città – dichiara il sindaco Virginia Raggi -. Con questo nuovo bando sosteniamo affidamenti di più ampio respiro temporale e in strutture di piccole dimensioni, potenziando così la capacità progettuale a sostegno delle persone più fragili della città».

Parla di «salto di qualità» dei servizi erogati da Roma Capitale l’assessore a Persona, scuola e comunità solidale Veronica Mammì. «Facendo passare gli affidamenti da una logica annuale aduna quadriennale – osserva -, permettiamo di potenziare la possibilità di azione e le strategie di intervento all’interno dei servizi che finanziamo sul territorio, affidati a enti gestori sempre in raccordo con la Sala operativa sociale di Roma Capitale». Ancora, «superiamo la logica dei “casermoni”, grazie alla suddivisione del servizio in lotti che prevedono al massimo venti persone ospitate, così come la logica assistenzialistica, puntando alla valorizzazione della persona e allo stimolo delle capacità individuali. L’obiettivo – conclude Mammì – è dare maggiore continuità, stabilità e logica organizzativa ai progetti, fornendo una risposta sempre più efficace ai bisogni della persona che viene intercettata e accolta».

Tutte le informazioni sono disponibili online sul sito di Roma Capitale.

18 novembre 2020