Roma Capitale, nasce l’Osservatorio permanente ambiente-salute

L’istituzione approvata dalla giunta. La sede presso l’assessorato alla Sostenibilità ambientale. I cittadini potranno proporre problematiche

L’istituzione approvata dalla giunta. La sede presso l’assessorato alla Sostenibilità ambientale. I cittadini potranno proporre problematiche

«Garantire e alimentare i flussi informativi epidemiologici, integrando dati ambientali e sanitari per meglio individuare le priorità di intervento e rendere più efficace l’azione della pianificazione in materia di protezione ambientale e di prevenzione igienico-sanitaria». È questo, spiegano dal Campidoglio, il compito primario dell’Osservatorio permanente ambiente-salute istituito dalla giunta capitolina. Il nuovo organismo avrà sede presso l’assessorato alla Sostenibilità ambientale di Roma Capitale e sarà composto, oltre che dall’assessore Pinuccia Montanari e dai direttori dei competenti dipartimenti comunali, anche dai rappresentanti delle Asl, dell’Ispra, dell’Arpa Lazio, di Isde Italia-Associazione Medici par l’Ambiente sezione del Lazio. Ancora, faranno parte dell’Osservatorio esperti in epidemiologia, diritto ambientale e chimica ambientale. Tutti, sottolineano dal colle, «parteciperanno a titolo gratuito».

Molteplici le finalità dell’organismo istituito per la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente. Fra queste, le valutazioni sui dati ambientali e su quelli statistici ed epidemiologici; mettere a sistema le informazioni esistenti, «allo scopo di ottenere un’ottica il più unitaria possibile nell’analisi dei singoli problemi e nel suggerire eventuali soluzioni o misure di miglioramento»; elaborare proposte utili a far diminuire l’incidenza di patologie gravi e frequenti come le patologie respiratorie e i disturbi legati al degrado sociale e ambientale. Competerà all’Osservatorio anche elaborare relazioni tematiche sullo stato dell’ambiente nel territorio cittadino.

«I cittadini – spiega l’assessore Montanari – potranno sottoporre all’Osservatorio problematiche di interesse territoriale attraverso richieste di audizione. L’Osservatorio, dopo aver esaminato i casi, esprimerà raccomandazioni».

22 marzo 2017