Roma Capitale in ascolto dei giovani

Avviata un’indagine sul sito istituzionale per raccogliere dati aggiornati e informazioni utili sulla popolazione compresa nella fascia di età tra i 16 e i 35 anni, residente o domiciliata

Istruzione, percorsi formativi e condizione lavorativa. E ancora, qualità della vita, autonomia abitativa e familiare, vita relazionale, tempo libero, associazionismo e partecipazione, criticità. Roma Capitale si mette in ascolto dei suoi giovani, con un’indagine avviata dall’Ufficio di scopo Politiche giovanili, raccogliendo dati aggiornati e informazioni sulla popolazione tra i 16 e i 35 anni residente o domiciliate nel territorio della Città metropolitana. 48 domande disponibili online, alle quali sarà possibile rispondere fino al 5 novembre, anche attraverso interviste dirette effettuate da giovani del Servizio civile attualmente impegnati in diversi progetti presso Roma Capitale.

Biblioteche, università, centri sportivi, stazioni della metro: questi alcuni dei luoghi dove verranno realizzate le interviste. Non solo: il questionario sarà accessibile anche attraverso un QR Code che verrà pubblicizzato nelle scuole, nei centri di aggregazione e nelle associazioni sportive. Inoltre, è stata predisposta una specifica campagna di comunicazione, basata su manifesti, locandine, social network e web Tv di Roma Capitale, con l’obiettivo di coinvolgere i giovani e invitarli a compilare il questionario direttamente online. La pubblicazione dei risultati della ricerca è in programma per il mese di dicembre.

«Con questa iniziativa vogliamo metterci in ascolto dei più giovani, per costruire politiche più vicine alle loro esigenze», spiega Lorenzo Marinone, consigliere delegato del sindaco per le Politiche giovanili. L’obiettivo infatti è intercettarne esigenze, criticità e prospettive per sviluppare politiche e iniziative mirate e di supporto, anche alla luce dei cambiamenti sociali e culturali che si sono registrati negli ultimi anni, dalla pandemia alla guerra in Ucraina. «Lavoro, istruzione, tempo libero, saranno i temi centrali di questa indagine – prosegue Marinone -, ma anche le difficoltà quotidiane, il vissuto personale. Puntiamo a raccogliere la voce dei più giovani e le loro istanze a partire dagli spazi e dai luoghi che frequentano, dai centri sportivi alle biblioteche, grazie anche al prezioso supporto dei volontari del Servizio civile e degli strumenti di informazione digitale che Roma Capitale ha promosso in questi ultimi mesi». L’auspicio, conclude, è che «ci sia la più ampia partecipazione per avere dati e informazioni utili a progettare insieme misure più efficaci e inclusive per il futuro dei giovani».

3 ottobre 2023