Roma ancora in deflazione

Conferma del calo dei prezzi nella Capitale: – 0,2 per cento come a Perugia, Bologna e Genova. Il fenomeno coinvolge quindici grandi città italiane. Le famiglie non spendono, i prezzi scendono

Scendono ancora i prezzi a Roma, e non è un bel segnale. A confermarlo è l’Istat, che per agosto ha registrato un indice dei prezzi in calo dello 0,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno contro un meno 0,1% a livello nazionale (era +0,1% a luglio). Il Paese entra in deflazione per la prima volta dopo oltre 50 anni, cioè dal settembre del 1959, quando però l’economia era in crescita.

Ora sono quindici le grandi città italiane in deflazione, contro le dieci del mese di luglio. Oltre a Roma, infatti, registrano, prezzi in calo su base annua: Potenza, Reggio Emilia e Padova (-0,1%); Perugia, Bologna e Genova (-0,2%); Bari, Trieste, Firenze e Milano (-0,3%); Livorno (-0,5%); Torino (-0,6%); Verona (-0,7%); e Venezia (-0,8%).

La deflazione implica conseguenze negative per l’economia: le famiglie non spendono, i prezzi scendono e i consumatori si attendono ulteriori cali dei prezzi rinviando di nuovo gli acquisti. E la tanto agognata ripresa si allontana.

12 settembre 2014