Riparte il Cineforum Seraphicum

Proiezioni al via sabato 14 ottobre, con “Il sogno di Francesco”, di Renaud Fely e Arnaud Louvet, nel giorno in cui inizia il nuovo anno accademico del Seraphicum. Rosito: «Un modo per sottolinearne l’importanza per il mondo francescano»

Si apre con “Il sogno di Francesco” di Renaud Fely e Arnaud Louvet la stagione 2017-2018 del Cineforum Seraphicum, sabato 14 ottobre. Nello stesso giorno la comunità della Facoltà Teologica “San Bonaventura” Seraphicum si riunisce per celebrare ufficialmente l’inizio del nuovo anno accademico. «Con questa proiezione inaugurale – scrive Vincenzo Rosito, docente di Filosofia teoretica e segretario del Cineforum Seraphicum – ci è sembrato opportuno sottolineare l’importanza dell’anno in corso per l’intero mondo francescano. Si pensi al convegno su “L’attualità teologica di San Bonaventura” che si svolgerà dal 15 al 17 novembre, in occasione dell’ottavo centenario della nascita del Dottore serafico».

Per il segretario del Cineforum, quello tra francescanesimo e cinematografia «è un rapporto fecondo e consolidato. La vita e l’opera di san Francesco è stata quasi naturalmente avvicinata dal cinema. Registi come Pasolini, Rossellini, Cavani e Zeffirelli, hanno non solo raccontato ma ampliato il respiro dell’intuizione e del carisma francescano. Non si è trattato di semplici riscritture ma, come accade in ogni autentica impresa narrativa, di autentici arricchimenti di senso». Questo è anche «il contributo del Cineforum Seraphicum alla storia di fraternità e di servizio avviata da Francesco. Attraverso la visione comune dei film e la partecipazione ai dibattiti – prosegue ancora Rosito -, si vuole rimarcare un metodo e un modo di essere. Il cinema, quando viene vissuto e condiviso in tal modo, non è una semplice riproduzione della realtà storica e sociale ma diventa impresa comune capace di dispiegare qualsivoglia vicenda originaria». Il Cineforum poi è una «pratica collettiva» che «si arricchisce del contributo di molti, avendo a cuore le molteplici narrazioni del reale».

Ad articolare il programma del Cineforum sarà la pluralità di sguardi sui molti luoghi della realtà umana: il lavoro, con le sue sfide e difficoltà, sarà presente in film come “Io, Daniel Blake” (13 gennaio), “L’altro volto della speranza” (17 febbraio) e “Il medico di campagna” (7 aprile). Il tema dell’incontro tra mondi e culture differenti è invece al centro di proiezioni come “Silence” (16 dicembre), “La battaglia di Hacksaw Ridge” (3 marzo) e “Il cittadino illustre” (3 marzo).

9 ottobre 2017