Rileggere il Sinodo sulla famiglia

Aperti a Roma i lavori del Convegno internazionale promosso dal Pontificio Consiglio per la famiglia e dai vescovi. Per monsignor Paglia «Annunciare la famiglia, missione della Chiesa»

 
«In un mondo dove l’individualismo impera, dove le disuguaglianze sociali provocano una violenza incredibile fuori e dentro le famiglie, pensiamo ai bambini, agli anziani, pensiamo che in questo mondo conflittuale e individualizzato, la Chiesa deve riscoprire la responsabilità di annunciare la famiglia come una buona notizia, come una cosa appetibile, come una cosa attraente». Parole di monsignor Vincenzo Paglia, presidente del dicastero vaticano per la famiglia, pronunciate ieri, 22 gennaio, nel corso della prima giornata del Convegno internazionale promosso a Roma dal Pontificio Consiglio per la famiglia e dalla segreteria del Sinodo dei vescovi. A partecipare oltre 80 movimenti e gruppi per la famiglia e la vita, provenienti da 30 Paesi diversi.

“Rileggere insieme il Sinodo straordinario sulla famiglia”. Con questo titolo si sono aperti i lavori in corso fino a sabato. «E’ la prima volta che tanti movimenti si ritrovano tutti insieme a dibattere sul tema della famiglia – ammette a Radio Vaticana monsignor Paglia,- il valore aggiunto è che ciò accade in questo momento storico che è qualificante nei confronti della famiglia, sia per il Sinodo che la Chiesa sta svolgendo, sia anche per la situazione nel mondo» Rivolto alle famiglie presenti, monsignor Paglia ha sottolineato l’importanza di vivere questo momento come in una doppia responsabilità, quella al proprio interno e quella verso l’esterno « è il senso del titolo del Sinodo del prossimo ottobre: Vocazione e missione della Famiglia nella Chiesa e nel mondo».

Tra i relatori presenti anche Francesco Belletti, presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari: “Oggi molte famiglie sembrano avere ancora una forte capacità ed esigenza di aggregazione ma la stanno costruendo con forme non tradizionali, andando così a costituire delle “reti inter-familiari”»’. Belletti ha inoltre evidenziato che “mettere in rete le associazioni non significa solo sommare ma moltiplicare le loro potenzialità”. Presentando la prima parte di Lineamenta del Sinodo, il presidente del Forum ha insistito sul modo in cui la società esterna influenza lo sviluppo e la libertà delle famiglie, sull’evoluzione della sfera affettiva delle persone, e come l’azione concreta della Chiesa riesce a intercettare questi nuovi scenari dell’interno e dell’intorno familiare, non solo tra i fedeli.

«Stiamo preparando un Sinodo che riguarderà il futuro dei nostri movimenti in maniera del tutto particolare – ha detto monsignor Paglia . C’è un sogno da raccogliere, c’è una prospettiva da attuare con l’audacia e la creatività che sono all’origine degli stessi movimenti. Non possiamo vivere di rendita. C’è bisogno di una profezia in più, di una generosità in più, di una creatività in più. Ce lo chiede il Signore, ce lo indica la Chiesa, lo implora, magari inconsapevolmente, anche il mondo e soprattutto le famiglie che attendono una parola vera, una compagnia affettuosa e misericordiosa”.

 

23 gennaio 2015