Rientrato dall’Afghanistan l’ultimo militare italiano

La partenza nella serata del 29 giugno. Il ministro della Difesa Guerini: «L’impegno della comunità internazionale per il Paese, Italia in primis, continua in altre forme»

La missione italiana in Afghanistan si è ufficialmente conclusa nella serata del 29 giugno, con il rientro dell’ultimo uomo del contingente italiano all’aeroporto militare di Pisa. «È terminato in totale sicurezza un imponente sforzo logistico e operativo condotto con puntualità e sicurezza dalle nostre forze armate – ha commentato il ministro della Difesa Lorenzo Guerini -. Non termina però l’impegno della comunità internazionale, Italia in primis, per l’Afghanistan che continuerà in altre forme, a partire dal rafforzamento della cooperazione allo sviluppo e al sostegno alle istituzioni repubblicane afghane».

La fase di rientro del contingente italiano si è conclusa con il ritorno del comandante, il generale di Brigata Beniamino Vigori, e degli ultimi militari che erano ancora schierati a Herat. «Terminano 20 anni di sforzo nazionale che hanno visto la dedizione e lo spirito di sacrificio dei nostri oltre 50mila uomini e donne in divisa che si sono avvicendati in questi lunghi anni e voglio ricordare con gratitudine i 723 feriti e con profonda commozione le 53 vittime italiane che hanno perso la vita al servizio della Repubblica e per portare stabilizzazione e pace in Afghanistan», ha concluso il ministro.

1° luglio 2021