«È giusto ricordare le vittime della strada, ma andrebbe fatto tutti i giorni per prevenire un fenomeno, quello dell’incidentalità stradale, che nel 2017 è tornato a far registrare un aumento di vittime». Non ha dubbi Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, la campagna nazionale sulla sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera, che, all’indomani della Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada celebrata ieri, 18 novembre, ricorda i dati relativi al 2017. 174.933 gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia, in leggero calo rispetto al 2016, con 3.378 vittime (morti entro 30 giorni dall’evento) e 246.750 feriti. Il numero dei morti però torna a crescere rispetto al 2016 (+95 unità, pari a +2,9%) dopo la riduzione registrata lo scorso anno. Tra le vittime, sono in aumento i pedoni (600, +5,3%) e soprattutto i motociclisti (735, +11,9%), mentre risulta stabile il numero degli automobilisti deceduti (1.464, -0,4%); in calo ciclomotoristi (92, -20,7%) e ciclisti (254, -7,6%).

Per Lentino, «serve intervenire con un programma di sensibilizzazione culturale, cosa che noi chiediamo da anni, senza mai aver avuto risposte positive. Maggiori controlli ed educazione stradale devono rappresentare il focus dell’intervento per raggiungere l’obiettivo europeo di azzeramento dei morti nel 2050». Dal portavoce della campagna infine anche una proposta: «Governo e Parlamento – è l’esortazione di Lentino – riflettano sull’opportunità di istituire un’Agenzia nazionale sulla Ssicurezza stradale».

19 novembre 2018