Riconosciute le virtù eroiche del cardinale Van Thuan
Il Papa ha autorizzato la promulgazione di diversi decreti, tra cui quello sul porporato vietnamita, già presidente del Pontificio Consiglio giustizia e pace
Il Papa ha autorizzato la promulgazione di diversi decreti, tra cui quello sul porporato vietnamita, già presidente del Pontificio Consiglio giustizia e pace
Ricevendo in udienza questa mattina, giovedì 4 maggio, il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei santi, Francesco ha autorizzato la promulgazione di diversi decreti, tra cui quello relativo alle «le virtù eroiche del Servo di Dio Francesco Saverio Nguyen Van Thuan, Cardinale di Santa Romana Chiesa».
Nato il 17 aprile 1928 a Huê, in Vietnam, Van Thuan venne ordinato sacerdote l’11 giugno 1953. Nominato da Paolo VI arcivescovo titolare di Vadesi e coadiutore di Saigon (Thành-Phô Chi Minh, Hôchiminh Ville) il 24 aprile 1975, dopo pochi mesi con l’avvento del regime comunista fu arrestato e messo in carcere. Ha vissuto in prigione per 13 anni, fino al 21 novembre 1988, senza giudizio né sentenza, trascorrendone 9 in isolamento. Nel lungo isolamento ad Hanoi, sorvegliato da due guardie, aveva raccolto tutti i pezzetti di carta trovati, realizzando un’agendina sulla quale aveva riportato più di 300 frasi del Vangelo, celebrando l’Eucaristia sul palmo della mano e creando anche delle piccole comunità cristiane. Liberato il 21 novembre 1988, con la nomina ad arcivescovo coadiutore di Saigon, il 24 novembre 1994 fu nominato vice presidente del Pontificio Consiglio giustizia e pace, per divenirne poi presidente nel 1998. In questa carica rimase fino al 2002, quando morì per un tumore.
I decreti autorizzati riguardano anche il miracolo attribuito all’intercessione del venerabile servo di Dio Francesco Solano Casey (al secolo: Bernardo), dell’Ordine dei frati minori cappuccini, nato il 25 novembre 1870 e morto il 31 luglio 1957; il miracolo attribuito all’intercessione della venerabile serva di Dio Maria della Concezione (al secolo: Adelaide de Batz de Trenquelléon), fondatrice delle Figlie di Maria Immacolata, nata il 10 giugno 1789 e morta il 10 gennaio 1828; il miracolo attribuito all’intercessione della venerabile serva di Dio Chiara Fey, fondatrice dell’Istituto delle suore del Povero Bambino Gesù nata l’11 aprile 1815 e morta l’8 maggio 1894; il miracolo attribuito all’intercessione della venerabile serva di Dio Caterina di Maria (al secolo: Giuseppa Saturnina Rodríguez), fondatrice della Congregazione delle Suore Serve del Sacratissimo Cuore di Gesù, nata il 27 novembre 1823 e morta il 5 aprile 1896; il martirio del servo di Dio Luciano Botovasoa, laico e padre di famiglia, del Terzo ordine di San Francesco, ucciso a Vohipeno (Madagascar) in odio alla fede il 17 aprile 1947. Ancora, riconosciute le virtù eroiche del servo di Dio Elia dalla Costa, cardinale di Santa Romana Chiesa, arcivescovo di Firenze, nato il 14 maggio 1872 e morto il 22 dicembre 1961; le virtù eroiche della serva di Dio Giovanna Meneghini, fondatrice della Congregazione delle Suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria, nata il 23 maggio 1868 e morta il 2 marzo 1918; le virtù eroiche della serva di Dio Vincenza Cusmano, prima superiora generale della Congregazione delle Serve Povere, nata il 6 gennaio 1826 e morta il 2 febbraio 1894; le virtù eroiche del servo di Dio Alessandro Nottegar, laico, padre di famiglia, fondatore della Comunità Regina Pacis, nato il 30 ottobre 1943 e morto il 19 settembre 1986; le virtù eroiche della serva di Dio Edvige Carboni, laica;, nata il 2 maggio 1880 e morta il 17 febbraio 1952; le virtù eroiche della serva di Dio Maria Guadalupe Ortiz de Landázuri y Fernández de Heredia, laica, della Prelatura personale della Santa Croce e dell’Opus Dei, nata il 12 dicembre 1916 e morta il 16 luglio 1975.
4 maggio 2017