Resa dei conti in Campidoglio, via Frongia e Romeo

Dopo l’arresto di Raffaele Marra, Virginia Raggi fa i conti con Beppe Grillo. Il sindaco “commissariato” dall’interno

Dopo l’arresto di Marra, Virginia Raggi fa i conti con Beppe Grillo. Il sindaco “commissariato” dall’interno 

Dopo l’arresto del capo del personale del Campidoglio Raffaele Marra, il sindaco Virginia Raggi fa i conti con il partito e con il leader Beppe Grillo. Una riunione fiume con i consiglieri comunali del movimento, assessori e presidenti M5S dei Municipi romani, consumata la notte tra il 17 e il 18 dicembre, ha portato all’allontanamento di due figure apicali dell’amministrazione: Daniele Frongia e Salvatore Romeo che lasciano i loro incarichi di vicesindaco e capo della segreteria.

«Dopo un confronto con il garante Beppe Grillo abbiamo deciso di dare un segnale di cambiamento – ha detto il sindaco in una nota su Facebook –. Frongia ha deciso di rinunciare al ruolo di vicesindaco mantenendo le deleghe alle Politiche giovanili e allo Sport». E sempre nella nota la Raggi ha svelato che «il nuovo vicesindaco di Roma che sostituirà l’assessore allo Sport, Daniele Frongia, verrà scelto e votato dai consiglieri comunali del M5S».

Siamo quasi pronti, assicura ancora Raggi, per l’avvio di una nuova due diligence «su tutti gli atti già varati». Verranno scandagliate, quindi, soprattutto le disposizioni che Raffaele Marra ha prodotto in qualità di vicecapo di gabinetto e direttore del Dipartimento Risorse Umane. Dopo aver cercato di calmare le acque romane, Grillo tenta di rassicurare anche il popolo del web scrivendo sul blog: «Avanti con la barra dritta, Roma va avanti con Raggi», anche se – ha sottolineato l’ex comico – il sindaco si è «fidata delle persone più sbagliate del mondo» ma «ha riconosciuto gli errori».

 

19 dicembre 2016