Religiosi a convegno sul futuro della vita consacrata

Appuntamento a Villa Aurelia dal 26 al 29 settembre, promosso da Cism e Usmi. 14 cortometraggi dedicati alle opere di misericordia

“Dalle frontiere il futuro della vita religiosa” è il titolo del convegno che si terrà da martedì 26 a venerdì 29 settembre a Villa Aurelia, promosso da Cism (Conferenza italiana superiori maggiori) e Usmi (Unione delle superiore maggiori d’italia). Durante i lavori si parlerà del futuro della vita consacrata e dell’impegno dei religiosi e delle religiose nelle periferie del mondo. Su questo tema specifico mercoledì 27 settembre, a partire dalle ore 9, sono previste le testimoniante di frate Federico Gandolfi, in arrivo appositamente dal Sud Sudan, di suor Angela Bipendu Nama, di frate Francesco Piloni, responsabile del Servizio Orientamento giovani di Assisi e di don Davide Banzato della Comunità Nuovi Orizzonti. Nel pomeriggio spazio ad una lettura esterna e laica della vita consacrata a cui concorreranno Ernesto Oliviero, fondatore del Sermig (Servizio missionario giovani), Giuliana Martirani, docente di Geografia politica ed Economica e di Politica dell’ ambiente, oltre che membro di Pax Christi, e l’attrice Beatrice Fazi.

«Un’occasione preziosa per lasciarsi interpellare dalle testimonianze e condividere alcune delle riposte concrete e significative messe in campo dai diversi Istituti  attraverso la proiezione in anteprima, martedì 26 settembre, di una sintesi dei 14 cortometraggi prodotti, ciascuno a narrare nell’oggi un’opera di misericordia a cui seguiranno i lavori di gruppo» spiega don Wladimiro Bogoni, parroco di San Giuseppe al Trionfale e appartenente alla congregazione Servi della Carità fondata da don Luigi Guanella. «Un percorso che ha fatto emergere risposte efficaci e perlopiù nascoste», aggiunge suor Azia Ciairano, dell’Usmi. «L’obiettivo del convegno – le fa eco Laura Galimberti, giornalista ideatrice del progetto – è di condividere e moltiplicare lo spirito che anima le opere di misericordia; restituire la profezia e la bellezza delle opere di misericordia vissute nell’oggi e della vita consacrata, interpellare e provocare stili di vita e testimonianze».

La mattina di giovedì 28 settembre, ancora, è dedicata al rapporto con i media. “Consacrati e media: quali alleanze?” è il tema che sarà trattato dal cardinale Joaz Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di Vita apostolica. Seguirà la testimonianza di Ernesto Oliviero e il contributo del giornalista Andrea Tornielli su “La rete: insieme, un’altra frontiera”.

7 settembre 2017